

Il turno infrasettimanale di campionato premia la rincorsa giallorossa che regola il Cesena con due gol di Destro e De Rossi ed aggancia la Juventus in vetta. I giallorossi anche non giocando la loro migliore partita, non concedono mai niente agli avversari e mantengono in campionato, almeno all’Olimpico, la porta inviolata.
Dopo piccole schermaglie iniziali la Roma assume il controllo del gioco e Gervinho comincia a fare impazzire i difensori avversari. All’8’ proprio l’Ivoriano dopo una scorribanda sulla destra serve un pallone delizioso in area a Destro che non sbaglia, Roma in vantaggio. La tattica dei romagnoli anche dopo lo svantaggio non cambia, Bisoli schiera tutti i suoi a difesa del portiere Agliardi ed i giallorossi continuano a trovare pochi spazi. Iturbe non incide ed anche Pjanic è sottotono. Al 29’ Destro ha la palla del raddoppio, ma il suo tiro in diagonale viene mortificato da una grande parata di Agliardi.
Nella ripresa la Roma incrementa il possesso palla ed anche se il ritmo non è elevato, crea diverse occasioni per raddoppiare. Il Cesena è poca cosa e la difesa romanista non è mai troppo impegnata. All’80′ finalmente i padroni di casa trovano il doppio vantaggio con De Rossi che insacca nell’area piccola. La vera esplosione di tutto lo stadio però accade quando la gara è già terminata, grazie al gol del Genoa che batte la Juventus e consente ai giallorossi di agganciarla in vetta. Le note dolenti sono gli infortuni di Astori e Manolas che preoccupano non poco in attesa dei prossimi impegni, ma questa è un’altra storia ancora da scrivere e, per il momento, va bene così.
ROMA: 28 Skorupski; 35 Torosidis, 44 Manolas, 23 Astori, 3 Cole; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 20 Keita; 7 Iturbe, 22 Destro, 27 Gervinho.
A disp.: 26 De Sanctis, 1 Lobont, Somma, 44 Manolas, 23 Holebas, 82 Emanuelson, 4 Nainggolan, 48 Ucan, 24 Florenzi, 8 Ljajic, 32 Paredes, 96 Sanabria, 10 Totti. All.: Garcia.
CESENA: 30 Agliardi; 25 Capelli, 6 Lucchini, 33 Renzetti; 14 Volta, 17 Magnusson, 89 Marilungo, De Feudis, 10 Coppola; 92 Defrel; 61 Djuric.
A disp.: 81 Bressan, 17 Magnusson, Mazzotta, 2 Nica, 24 Perico, 15 Krajnc, 77 Zé Eduardo, 7 Carbonero, H. Almeida, 18 Djuric. All.: Bisoli.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Costanzo-Schenone.
Quarto Uomo: La Rocca. Assistenti addizionali: Gervasoni-Merchiori.
ROMA-CESENA, PAGELLE di Gianluigi Polcaro
Roma:
Skorupski s.v. : Praticamente mai impegnato e nell’unico tiro subito la palla va fuori
Torosidis 6: Molto confusionario con palla tra i piedi, se la rischia in più di un’occasione, ma è bravo a non sbagliare posizioni e diagonali. Si fa spesso vedere in avanti e nei primi minuti Agliardi e difesa bianconera gli negano per ben tre volte consecutive il gol
Manolas 6: Al rientro gestisce senza grossi rischi
Astori 6: E’ ordinato e non ama strafare. Peccato per l’ennesimo infortunio che gli impedisce quella continuità e il ritmo partita
(53′ Mbiwa) 6,5: Entra e fa bene, come ha sempre fatto da inizio stagione. Sull’angolo di Florenzi, trasforma il recupero palla in un grande assist di testa per il gol di De Rossi
Cole 6: Nel primo tempo vede ancora il fantasma di Robben che aleggia sulla fascia, poi nella ripresa riprende coraggio e avanza il suo baricentro, garantendo maggior giocabilità per gli interni e possibilità di accelerare anche dalle sue parti
Pjanic 6: Anche in assenza di Totti non sale in cattedra a inventare sulla trequarti. Costante nel fraseggio ma poco in fase di costruzione, suo però un assist filtrante per Destro
De Rossi 7: Continua il recupero di condizione dall’infortunio, ma nel frattempo, complice anche un Cesena poco incisivo, può dettare i ritmi della gara e segnare il suo primo gol stagionale, importantissimo per la vittoria finale
(83′ Nainggolan) 6,5: Una decina di minuti circa per ricordare quanto sia importante la sua presenza in campo
Keita 7: Risorge dall’infortunio muscolare e ritorna il solito professore in mezzo al campo. Lascia a De Rossi la guardia della difesa e si sposta sulla linea della mediana inventando gioco per i compagni. Un leader davvero prezioso
Gervinho 7: E’ l’anima di questa squadra targata Garcia. Dalle sue progressioni nascono le azioni più pericolose. Irresistibile quando aziona il turbo. Suo l’assist per la rete di Destro e poi tante azioni inventate dal nulla
Destro 7: Quattro gare da titolare quattro gol. Non si discute: è un bomber di razza. Poteva essere fischiato un rigore su di lui nel finale. In mezzo poco dialogo con i compagni, ma costante attacco della profondità. Questo è Destro
Iturbe 5,5: Tra infortuni e recuperi deve ancora acquisire una continuità di gioco. Ci vuole pazienza
(52′ Florenzi) 6,5: Il suo innesto dà maggiore fluidità di gioco alla squadra. Sa smarcasi e inventare per i compagni. Agliardi gli nega la gioia del gol personale
All.: Garcia 6,5: Non è la miglior partita della Roma, ma quello che conta è che riesce a tenere tutti i suoi sul pezzo e alla fine riconquista la vetta della classifica
Cesena: Agliardi 7,5; Capelli 6, Lucchini 5,5, Volta 5,5, Renzetti 5,5; Magnusson 6, Giorgi 5,5, De Feudis 6, Coppola 5,5, Djuric 5 (63′ Hugo Almeida 6); Succi 5 (52′ Defrel 5,5). All.: Bisoli 6
Arbitro: Tommasi 6: Due occasioni da rigore per la Roma, ma sarebbero stati troppo generosi. Per il resto un arbitraggio facile
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.