

Nel quartiere dei fumetti di Torrino Mezzocammino, ogni strada rende omaggio a un personaggio o un disegnatore del mondo delle nuvole parlanti. Tuttavia, da qualche tempo, una figura iconica era scomparsa: Zagor, il celebre “Spirito con la Scure”, creato da Sergio Bonelli.
L’eroe era stato originariamente raffigurato su una china di ferro, installata su una delle porte d’ingresso del Parco dei Fumetti, un’area verde che dal 2009 caratterizza il quartiere. L’opera, però, era stata rubata, privando il parco di uno dei suoi simboli più amati.
Grazie all’impegno del Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino e ai fondi raccolti dal Comitato di Quartiere, la sagoma di Zagor è stata riprodotta e riposizionata. La cerimonia si è svolta a fine gennaio, restituendo così al quartiere uno dei suoi elementi distintivi.
Questa nuova opera ha anche un valore speciale: è la riproduzione dell’ultima creazione di Giulio Pellegrini, il talentuoso artista che ha realizzato diverse sagome di ferro presenti nel quartiere.
All’evento hanno partecipato:
Andrea De Priamo, senatore della Repubblica
Titti Di Salvo, presidente del Municipio IX
Moreno Burattini, curatore di Zagor per la Sergio Bonelli Editore
Durante la cerimonia è stata anche scoperta una targa dedicata a Gallieno Ferri, storico disegnatore e creatore grafico di Zagor. Inoltre, dall’altra parte del parco, è stata inaugurata una targa per Alfredo Castelli, autore di Martin Mystère.
L’iniziativa conferma il Torrino Mezzocammino come un luogo unico a Roma, dove la passione per il fumetto si traduce in arte urbana e spazi pubblici dedicati.
Zagor è tornato a casa. E con lui, il cuore del Quartiere dei Fumetti continua a battere.
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