Roma: oltre 4.000 negozi chiusi negli ultimi 4 anni, dati preoccupanti

Il quadrante della Città più colpito da questa situazione, "Roma est" dove ha chiuso più di un negozio su dieci

Roma sta vivendo un preoccupante calo del numero di attività commerciali, con oltre 4.347 negozi che hanno chiuso i battenti tra dicembre 2019 e marzo 2024. Questo dato, elaborato da Confcommercio Roma su dati di Info Camere, evidenzia una vera e propria desertificazione commerciale che colpisce soprattutto Roma est, una delle zone con i redditi più bassi della Capitale.

Le zone più colpite:

Roma est è la zona più colpita da questo fenomeno, con un calo del -12,17% delle attività commerciali, pari a 1.057 esercizi in meno. Seguono l’area ovest (-12,01%), l’area sud (-11,36%) e il litorale, con Ostia che registra un -11,54%.

I settori più colpiti:

Tra i settori più colpiti dalla chiusura di attività figurano quelli di vicinato, con 595 esercizi di prodotti culturali (tra cui librerie) scomparsi negli ultimi quattro anni. A rischio chiusura ci sono altre 450 librerie a causa della crisi economica.

Numerosi anche i cali nel settore dell’arredamento (-331 negozi), dell’abbigliamento e calzature (-1259 attività), delle profumerie (-131), dei generi alimentari (-585) e della telefonia (-115).

Le cause:

Le cause di questa desertificazione sono molteplici e complesse, tra cui:

  • Crisi economica: la crisi economica che ha colpito il Paese negli ultimi anni ha avuto un impatto negativo sulle attività commerciali, soprattutto quelle di piccole dimensioni.
  • Concorrenza dell’e-commerce: la crescita dell’e-commerce ha portato ad un calo degli acquisti nei negozi fisici.
  • Aumento dei costi: l’aumento dei costi, come affitti, tasse e utenze, ha messo a dura prova le attività commerciali, soprattutto quelle di vicinato.
  • Mancanza di turismo: la pandemia di Covid-19 ha portato ad un crollo del turismo, che ha avuto un impatto negativo soprattutto sulle attività commerciali del centro storico.

Le proposte:

Confcommercio Roma e Confartigianato Roma chiedono alle istituzioni di intervenire per contrastare la desertificazione commerciale con misure come:

  • Riduzione della tassazione locale: per alleggerire il carico fiscale sulle attività commerciali.
  • Sostegno all’e-commerce: per aiutare le attività commerciali ad adeguarsi alle nuove sfide del mercato digitale.
  • Promozione del turismo: per incentivare l’arrivo di turisti a Roma.
  • Valorizzazione dei prodotti tipici: per promuovere i prodotti tipici locali e sostenere le attività commerciali che li vendono.

Un futuro incerto:

Il futuro del commercio a Roma è incerto. Se non verranno prese misure concrete per contrastare la desertificazione commerciale, il rischio è che la città continui a perdere negozi e ad impoverirsi dal punto di vista economico e sociale.


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