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Vanda Prosperi ci ha lasciato

L'ultima testimone oculare del rastrellamento del Quadraro (17 aprile 1944) è morta oggi 4 dicembre 2024

Oggi, 4 dicembre 2024, ci ha lasciato Vanda Prosperi, l’ultima testimone oculare del rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944, uno degli episodi più tragici dell’occupazione nazifascista di Roma.

A soli sette anni, Vanda fu testimone di quel drammatico evento che vide il quartiere del Quadraro, rifugio di partigiani, renitenti alla leva e prigionieri alleati, subire una pesante rappresaglia da parte delle SS, guidate dal temuto Herbert Kappler. Quel giorno perse il padre, deportato in Germania, e non lo rivedrà fino al 1946.

Negli ultimi decenni, Vanda ha continuato a raccontare la sua esperienza, diventando una delle ultime voci viventi di quel passato doloroso.

Con il suo impegno instancabile, ha partecipato a numerose iniziative di testimonianza, portando la memoria del rastrellamento nelle scuole e nelle comunità locali.

È stata anche tra i protagonisti dei viaggi a Fossoli, dove nel 2004 e nel 2007 ha accompagnato i giovani alla scoperta della storia del campo di smistamento per i deportati.

La sua testimonianza ha avuto un ruolo fondamentale nel preservare la memoria storica del Quadraro, un quartiere che nel 2004 fu insignito della Medaglia d’oro al merito civile, un riconoscimento che Vanda contribuì a rendere possibile.

La sua vita è stata un inno alla resistenza, alla speranza e alla memoria, valori che continueranno a vivere grazie al suo incessante impegno.

Grazie, Vanda, per il tuo coraggio, la tua dedizione e il tuo amore per la verità. La tua memoria sarà sempre viva, e il tuo contributo per mantenere accesa la luce della memoria storica resterà impresso nei cuori di chi ti ha ascoltata e imparato da te.


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