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A Roma la Festa (popolare) internazionale del cinema

Nella capitale dal 13 al 21 ottobre ed avrà carattere del tutto popolare

Archiviata la 63°  Mostra del cinema di Venezia, i riflettori dei media sono già puntati sulla Festa internazionale del cinema che si svolgerà a Roma dal 13 al 21 ottobre. La Festa avrà carattere popolare, a cominciare dalla giuria. Non sarà certo la presenza di Nicole Kidman, madrina della manifestazione, a trasformarla in un evento mondano. Bene perciò ha fatto Borgna a ricordare che le polemiche sulla presunta concorrenza tra Roma e Venezia “erano fuori luogo perché Roma è una festa, non una mostra, e si rivolge a tutto il pubblico, tutti quelli che vanno al cinema”. E che, magari, aggiungiamo noi, ad un festival non sono mai andati e, meno che mai, dati i costi (biglietto del cinema, alberghi), sarebbero potuti andare a Venezia.


 


A Roma l’attesa kermesse avrà sede in luoghi diversi. Non solo l’Auditorium Parco della Musica, quindi, con le sue quattro sale da proiezione, gli spazi espositivi, i luoghi d’incontro, ma anche la Casa del Cinema, il Teatro di Tor Bella Monaca, la Casa del Jazz, la Casa delle Letterature (a piazza dell’Orologio come a villa Poniatowski), verranno coinvolti nella rappresentazione degli eventi. Inoltre, alcune sale cinematografiche periferiche (concordate con l’Associazione Regionale Esercenti Cinematografici) potranno replicare il programma della Festa a vantaggio degli appassionati che vivono fuori dal centro.


 


Cinque le sezioni principali: Première, dedicata ad anteprime internazionali o europee (aprirà il film “Fur” di Steven Shainberg, seguiranno “N. Io e Napoleone” di Paolo Virzì e “The namesake” di Mira Nair); Il Lavoro dell’attore, omaggio all’arte della recitazione (Sean Connery verrà celebrato con una retrospettiva di 14 film da lui stesso scelti); Competizione, una selezione di opere inedite di giovani autori provenienti da tutto il mondo; Extra, sezione non competitiva che ha lo scopo di far conoscere lavori di tipo sperimentale; Alice nella città, rivolta a bambini ed adolescenti.


 


Da segnalare che per la serie “rarità”  si riproporrà  l’intera versione cinematografica di  “Fascisti su Marte” (come non ricordare le divertenti performances  televisive di Corrado Guzzanti?) e il documentario “Reminiscenze su Sayat Nova” di Sergei Paradzanov, autore dell’indimenticabile “La leggenda della fortezza di Suram”.


 


In occasione dell’anniversario della loro nascita (classe 1906, oggi avrebbero avuto cento anni) verranno ricordati i cineasti Roberto Rossellini, Luchino Visconti e Mario Soldati. Uno degli eventi clou la proiezione di “Roma città aperta”, pellicola interamente restaurata grazie al progetto realizzato dalla Cineteca nazionale e finanziato dal comune di Roma. Una grande mostra al Parco della Musica, invece, renderà omaggio a Luchino Visconti, mentre nell’Auditorium dell’Ara Pacis (una delle più belle sale convegno della capitale) Andrea Camilleri parlerà di Mario Soldati.


 


A proposito dell’Ara Pacis, sulla quale abbiamo scritto recentemente, le autorità capitoline hanno assicurato che per il 23 settembre, giorno del compleanno di Augusto, tutto il complesso di Maier sarà completato. Noi ci crediamo e sabato 23 saremo lì, ad assistere alla “liberazione” del monumento.

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