Alfonsi: “Giuliano Montaldo ci ha lasciato”
L'assessora capitolina: "A 93 anni se ne va uno dei grandi del Cinema italiano"“Giuliano Montaldo oggi ci ha lasciato. A 93 anni se ne va uno dei grandi del Cinema italiano, autore di alcune opere che rappresentano dei veri capisaldi nella storia della cinematografia del nostro Paese”.
Così Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, in una nota.
“Regista, attore, compositore: un uomo di grande cultura, che ha fatto dell’impegno civile il faro della sua produzione artistica. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, e lo ricordo al fianco dei giovani del Piccolo Cinema America a sostegno della loro battaglia per l’apertura di spazi culturali indipendenti nella nostra città. Ci mancheranno la sua intelligenza, la sua ironia e il suo entusiasmo. Alla moglie Vera, alla figlia Elisabetta e alla loro famiglia un abbraccio affettuoso”.
Montaldo, è stato regista tra le altre di pellicole come “Sacco e Vanzetti” (1971) e “Gli Intoccabili” (1969),
Nato a Genova nel 1930 avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 22 febbraio. Vicini a lui sua moglie Vera Pescarolo, la figlia Elisabetta e i suoi due nipoti Inti e Jana Carboni. Per scelta della famiglia non si terranno esequie pubbliche.
Regista, sceneggiatore e attore, diresse oltre 20 film, molti dei quali con l’attore feticcio Gian Maria Volonté. Oltre ai già citati, lo si ricorda per titoli come “Giordano Bruno” (1973); “L’Agnese Va a Morire” (1976); “Gli Occhiali d’Oro” (1987). Montaldo fu molto attivo anche nella produzione di grandi opere televisive come il kolossal in 8 puntate Marco Polo.
Vinse anche 2 David di Donatello: uno nel 2007, quello speciale alla carriera, e l’altro nel 2018 come Miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film “Tutto quello che vuoi” (2017).