Assestamento di Bilancio approvato in giunta
Diktat di D’Ausilio: “Non voterò l’assestamento di bilancio se non saranno previsti interventi per le zone alluvionate”La giunta capitolina ha approvato venerdì 14 novembre l’assestamento di bilancio. 2014. Il provvedimento prevede risorse disponibili per 160 milioni di euro. Di questi, 83 fanno parte dei 150 milioni sbloccati dal MEF per il patto di stabilità. Gli altri 80 milioni saranno utilizzati per coprire spese obbligatorie (60 milioni) e per assestare le maggiori esigenze di spesa (20 milioni). Continua il percorso avviato – afferma il Sindaco Marino – per mantenere i conti in ordine e non contrarre debiti fuori bilancio. Questa amministrazione ha avviato un nuovo corso per la città di Roma e per i suoi bilanci: rigore e trasparenza, tagli agli sprechi e uso delle sole risorse che si hanno. Una linea che sta dando i suoi frutti e che speriamo possa presto dare nuovo impulso per il rilancio economico e occupazionale della città”.
Con l’assestamento di bilancio è partito anche il processo di ricapitalizzazione dell’Atac. Il “rinnovato sostegno dell’Amministrazione capitolina – spiega Improta – è evidente nella decisione, sancita dall’assestamento “di trasferire in proprietà ad Atac 18 convogli Caf per un valore complessivo di 150 milioni di euro, avviando così il processo di ricapitalizzazione che dovrà completarsi entro e non oltre il primo semestre 2015”. Individuata anche “la copertura a tutte le spese legate al contratto di servizio 2013-2014”, il che “mette in sicurezza i conti di Atac con una reale e concreta prospettiva di continuità aziendale”.
A chiedere attenzione alla giunta capitolina in questi momenti così decisivi è il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone. “E’ chiaro a tutti – dichiara – che nella manovra di assestamento di bilancio dovranno essere inseriti i fondi per il dissesto idrogeologico. L’Assemblea capitolina non può non raccogliere le istanze di quei territori, dove puntualmente si verificano tragedie a causa delle forti piogge. Quando in un territorio sono a repentaglio o si perdono vite umane, non si può e non si deve più aspettare. Per quanto riguarda il X Municipio di Roma Capitale, servono 5 milioni di euro per la realizzazione di una vasca di laminazione che metta in sicurezza la zona dell’Infernetto. Una manovra di assestamento di bilancio si fa con responsabilità e rispetto verso i quadranti di città dove, ormai, i bisogni non sono più urgenze ma vere emergenze. Mi auguro che l’Assembela capitolina e il sindaco Marino non perdano occasione per dare risposte vitali alla città”.
A prendere posizione sull’argomento è anche l’ex capogruppo Francesco D’Ausilio. “Se non saranno previsti nella manovra di assestamento di bilancio fondi per le zone alluvionate – afferma – io non la voterò. Sono consapevole dei margini ristrettissimi di bilancio nei quali operiamo e apprezzo sinceramente lo sforzo prodotto dall’Assessore Scozzese. Tuttavia ritengo inconcepibile che in una manovra da 160 milioni di euro, non si siano trovati gli spazi per avviare alcuni urgenti e improrogabili interventi per la messa in sicurezza idraulica di zone come Piana del Sole e il Decimo Municipio. A Prima Porta, giustamente, sono stati previsti: bisogna fare lo stesso anche per gli altri territori. Serve una correzione urgente, i problemi della città non possono più attendere”.
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