Fame la notte? Rimedi salva salute
A molti capita di svegliarsi nel cuore della notte in preda ad attacchi di fame. Ma attenzione: potrebbe essere la spia per problemi da non sottovalutare.
Ho voluto scrivere questo articolo dal momento che spesso capita ricevere nel mio studio persone con questo grave disagio.
Quando la fame arriva c’è poco da fare. Ma se capita di notte e fin troppo spesso, non c’è proprio da stare sereni.
La fame notturna può infatti diventare una vera e propria patologia: svegliarsi nel cuore della notte con un appetito incontrollabile, oltre a garantire qualche chiletto in più, può essere sintomo di un disturbo.
Secondo i ricercatori Salk Institute di La Jolla, in California, un modo per scongiurare questo rischio è quello di attenersi alla regola delle 12 ore, perché è questo l’arco di tempo nel quale è permesso mangiare per non ingrassare. Ad ogni modo, la fame improvvisa durante le ore notturne, nonostante un’alimentazione completa, potrebbe essere la spia di qualcosa che non va. Se avviene di tanto in tanto è bene non preoccuparsi, ma se l’istinto incontrollato di nutrirsi in qualsiasi momento dura nel tempo è importante non sottovalutare la questione. Le cause possono essere tante, dallo stress a stati d’ansia, ma il consiglio è lo stesso: rivolgersi ad uno specialista (psicologo o medico).
Dopo le 22:00 il metabolismo non funziona come qualche ora prima e le calorie assunte vengono assimilate, con conseguenze evidenti anche nel rapporto con la bilancia.
Il primo consiglio, indubbiamente, è quello di seguire pertanto un’alimentazione equilibrata, che tenga ben alla larga le grandi abbuffate. Soprattutto a cena.
Inoltre, è meglio effettuare più pasti durante la giornata per garantire al corpo il costante apporto di sostanze nutritive. Allo stesso tempo non si deve mangiare troppo poco o concedersi solo un pasto durante il giorno, accumulando continuamente fame.
Alla base degli attacchi di fame notturni potrebbe esserci anche uno squilibrio di serotonina, il neurotrasmettitore che regola la sensazione di fame e sazietà. Più i livelli sono bassi, più aumenta la fame.
I carboidrati complessi sono l’antidoto naturale per riportare in equilibrio il livello di serotonina ottimale. Per stabilizzare quello dello zucchero, invece, un altro ingrediente utile per tenere sotto controllo l’appetito irrefrenabile al buio è rappresentato dalle fibre. Fagioli, pane integrale, cereali e frutta prima di andare a letto possono giocare un ruolo importante nella lotta alla fame in pigiama.
A proposito di frutta: le ciliegie contengono melatonina, nota sostanza che concilia bene il sonno, mentre le banane, ricche di potassio e magnesio (presente anche nelle mandorle), stimolano la sazietà.
Lo stesso effetto si ottiene anche con tisane alla melissa, al ginepro, alla camomilla, all’angelica, alla passiflora e ai fiori d’arancio prima di coricarsi.
Per approfondimento:
https://www.lacucinaitaliana.it/
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