Frodi fiscali a Colleferro: sequestri per un milione di euro a una coppia di imprenditori

La coppia si serviva di una società cooperativa, formalmente intestata a un prestanome, per assumere lavoratori e attribuire a questa entità inesistente i relativi oneri fiscali e contributivi

Gioielli, conti correnti e persino un immobile sono finiti sotto sequestro da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.

L’operazione, scattata su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, ha colpito due coniugi titolari di una nota attività di panificazione, accusati di frode fiscale.

Il sistema fraudolento:

Le indagini della Guardia di Finanza di Colleferro hanno rivelato un complesso schema di evasione: la coppia si serviva di una società cooperativa, formalmente intestata a un prestanome, per assumere lavoratori e attribuire a questa entità inesistente i relativi oneri fiscali e contributivi.

Grazie a questo stratagemma, i due hanno occultato al Fisco circa un milione di euro di ricavi e evaso l’IVA per oltre 200.000 euro.

Foto archivio

Le indagini:

L’attività investigativa è stata resa particolarmente complicata dall’assenza delle scritture contabili, che erano state occultate o distrutte. Nonostante ciò, i militari sono riusciti a ricostruire il giro d’affari illecito, dimostrando le responsabilità dei coniugi e del prestanome coinvolto.

Le accuse e i sequestri:

I tre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Velletri per occultamento e distruzione di scritture contabili e omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, reati che superano le soglie minime di punibilità stabilite dalla legge tributaria.

Il giudice ha disposto un sequestro preventivo “per equivalente” del valore corrispondente all’imposta evasa, finalizzato alla confisca.

Il patrimonio sequestrato comprende disponibilità finanziarie, gioielli e un immobile nella disponibilità dei coniugi.


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