Il “Calcio champagne” anche nel V Municipio?
Lo sport che unisce sullo stesso campo atleti con e senza disabilità intellettive.
Video/Esibizione di Special Olympics Young Athletes Program a Roma, qui di seguito il link per che avesse voglia di vederlo.
https://www.youtube.com/watch?v=QSaUzHSJmz4
All’Oratorio di San Tommaso d’Aquino a Tor Tre Teste, nello specifico con il parroco Don Domenico Vitulli, ne abbiamo parlato lo scorso anno. Non è decollata l’idea.
L’idea la vogliamo rilanciare di nuovo con questo articolo. L’invito a raccoglierla è rivolto alla politica e ai suoi i suoi amministratori (strutture sportive e campi inutilizzati ci sono nel territorio, pullmini della scuolabus per prendere e portare i ragazzi , anche), alle scuole di ogni ordine e grado (frequentato quotidianamente da bambini e ragazzi disabili), alle associazioni locali, alle fondazioni di beneficenza, alle numerose società sportive (parecchie con storia importante alle spalle), alle parrocchie e i parroci del territorio, tanto altro ancora.
Per ultimo, ma per importanza dovrebbe essere al primo posto: “Alle punte di diamante”, che risiedono o che sono nate o che hanno vissuto nel V Municipio.
L’idea l’ha avuta ad Arezzo Francesco (Ciccio) Graziani, nativo di Subiaco: “Consentire anche ai giovani con disabilità di praticare uno sport, di giocare al calcio“. “La cosa più bella è vedere sbocciare un sorriso sul volto di questi ragazzi“.
Prima di Graziani, ci aveva pensato anche un istruttore/allenatore di calcio e un presidente della squadra locale in provincia di Arezzo, ma serviva “la punta di diamante”, serviva un campione del mondo del 1982, servivano i contatti e la pubblicità.
Qualcuno di voi ricorderà Gigi Maifredi, l’allenatore di calcio degli anni ’90 del secolo scorso, che inventò il modulo “calcio champagne”. Dalla definizione di quel modulo è nato il progetto che vuole aggiungere bollicine alla vita dei giovani con disabilità.nella provincia di Arezzo.
Progetto non solo per bambini piccoli, a far parte del gruppo, ci sono anche ragazzi di 20/22 anni. Con loro formare una squadra che possa competere nei tornei e nei campionati per diversamente abili. Partecipare, aggiunge il sito dell’Olmoponte, società della periferia aretina, al movimento internazionale “special olympics”.
Da Graziani, l’idea arriva al presidente della Figc Gravina, ed è arrivato molto materiale per allenarsi: palloni, divise, attrezzature. Dalla UEFA stanno arrivando altri aiuti.
C’è stato anche un primo contributo in denaro di qualche migliaio di euro. Obiettivo è di far allenare e giocare i ragazzi senza che pesino sulle loro famiglie.
Da Graziani, l’idea arriva all’associazionismo locale, ottenendo da una fondazione di beneficenza, la Vasco Romanelli, un pullmino per gli spostamenti della squadra e anche per prelevare e riaccompagnare i ragazzi casa per casa.
Il gruppo del “Calcio champagne” ha affrontato il suo primo torneo, a Firenze.
“È un altro calcio, ma il loro sorriso mi ripaga di tutto”, ha dichiarato Francesco Graziani.
Proviamo a far sorridere i nostri bambini e i nostri ragazzi anche nel V Municipio di Roma ?
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Come eravamo disponibili l’anno scorso, lo siamo anche quest’anno. Siamo come sempre aperti ad ogni collaborazione. Da poco ne è cominciata una con un’associazione interessata a laboratori di pittura e di musica e presto ne comincerà un altra con un gruppo di sordomuti. Di certo accoglieremo con piacere anche questa attività sportiva, se ci sono persone interessate. Grazie Attilio!
Grazie Don Domenico. Ne ero certo lo scorso anno e ne sono certo oggi.
Ho coinvolto quest’anno anche la politica e i suoi i suoi amministratori , le scuole , le associazioni locali, le fondazioni di beneficenza, le società sportive.
Il problema e’ fare arrivare il messaggio ali bambini/ragazzi interessati, maggiormente alle loro famiglie.
Ci potrebbe essere il campo sportivo del l’ex Quarticciolo, c’e’ la sua disponibilita’ per il campo di calciotto della Parrocchia San Tommaso d’Aquino e ci potrebbe essere il campo di calciotto della Parrocchia Dio Padre Misericordioso, ci potrebbe essere l’aiuto della Tor Tre Teste Calcio e dell’Alessandrino Calcio, ci potrebbe essere tanto altro ancora.
Ci potrebbero essere i pulmini scuolabus del Comune di Roma per prendere e portare a casa i bambini e ragazzi, aiutando le famiglie.
Speriamo nella “punta di diamante”, speriamo che…… tanti leggano l’articolo.
Come ho trasmesso l’articolo “brevi manu” a lei, l’ho trasmesso anche a Don Enrico, l’ho trasmesso ai Dirigente scolastico IC Olcese, tramite terza persona l’ho trasmesso all’Assessorato del Municipio.
Alla fine…..ci provo a portare avanti una vecchia idea.
Attilio Migliorato
Al fine…..di portare avanti una vecchia idea.
Ieri sera ho trasmesso una mail alla Tor Tre Teste Calcio, allegando il link dell’articolo.
La societa’ sportiva, ne siamo sicuri, avrebbe direttamente letto l’articolo, il nostro “porta a porta” avra’ solo facilitato la lettura.
” La punta di diamante” ….. puo’ anche presentarsi tramite la gloriosa societa’.
Attilio Migliorato