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La Giunta ha approvato le controdeduzioni al Piano Regolatore

Sono state 11.000 le osservazioni presentate dai cittadini. Ora la parola passa ai Municipi

Il 5 dicembre la Giunta comunale ha approvato un documento contenente le “controdeduzioni” alle osservazioni che, per legge, qualunque cittadino poteva muovere al contenuto del nuovo Piano Regolatore capitolino, entro i novanta giorni successivi alla sua pubblicazione.

Durante questo arco di tempo sono giunte ben 11.000 domande agli uffici competenti da parte di privati cittadini e delle più disparate tipologie di associazioni: tra cui Legambiente, la Soprintendenza archeologica cittadina, l’Unione borgate e diversi ordini professionali.

Tra questo mare di proposte se ne trovano alcune formulate nell’ottica di rendere la città più vivibile, attraverso il rispetto di determinate norme ambientali, mentre altre hanno un contenuto che andrebbe a vantaggio esclusivamente dei soggetti che le hanno avanzate.
Naturalmente la Giunta comunale non ha potuto esaudire tutte le richieste che sono state presentate, pena lo stravolgimento del nuovo PRG, ma ha accolto quelle ritenute più utili a completare il progetto.

A tal proposito è stata composta una Commissione tecnica, composta da un centinaio di architetti, guidati da Dany Modigliani, che ha lavorato per circa due mesi allo spoglio ed all’esame di tutte le proposte pervenute, prima di inoltrarle alla Giunta comunale.

Ora la palla passa ai Municipi che avranno trenta giorni per formulare ulteriori osservazioni sul PRG, che successivamente dovranno essere sottoposte alla Giunta capitolina. Inoltre per poter passare alla successiva fase di implementazione del nuovo Piano Regolatore si dovranno attendere anche le osservazioni della Regione.

Sarà poi i Consiglio comunale ad approvare definitivamente (presumibilemnte entro due mesi, comunque entro questa consiliatura) il nuovo Piano Regolatore Generale, adottato a marzo 2002.

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