

Alla fine la Roma riesce ad uscire indenne dalla gara all’Olimpico contro la capolista, conquistando nei minuti di recupero un meritato pareggio.
Ampio turnover deciso da Ranieri, in chiave riposo per la sfida di coppa Italia contro il Milan, con l’esclusione di ben 6 tra gli 11 titolari, ossia Hummels, Dybala, Dovbyk, Saelemakers, Pellegrini e Paredes.
Difesa a 4 affidata a Rensch, Mancini, Ndika e Angelino, centrocampo a 5 con Soule’, Konè, Cristante, Pisilli e El Shaarawy a supporto dell’unica punta Shomurodov.
Fin dall’inizio del primo tempo i padroni di casa giocano una partita di contenimento, con Soulé e Shomurodov pronti per le ripartenze, mentre il Napoli, pur dimostrando più forza e comandando il gioco, non sovrasta l’avversario e lascia la Roma libera di fare le sue ripartenze.
Al 29esimo del 1° tempo arriva da tradizione il gol dell’ex. Ma, al contrario di quello che si potevano aspettare tutti, tra gli ex non è il bomber Lukaku a segnare, bensì Spinazzola, assente dal gol da un anno e mezzo.
Lancio del terzo ex Juan Jesus, Svilar esce probabilmente in maniera troppo incauta e Spinazzola su pallonetto porta gli azzurri in vantaggio. Primo tempo che fila via senza occasioni particolari e senza un raddoppio che, probabilmente, avrebbe consegnato il risultato definitivo in mano alla squadra di Conte.
Dal 55esimo la svolta tattica e di approccio alla gara: Ranieri fa entrare tutti i suoi pezzi pesanti in campo, facendo capire che non è sua intenzione stare a guardare. Entrano nell’ordine Saelemaekers, Paredes, Dovbyk, Dybala e Baldanzi, per una squadra a trazione decisamente anteriore.
A questo punto la Roma ci crede sempre più, e Paredes su due punizioni va vicino al gol (con la seconda colpisce nuovamente il palo, come già successo altre 11 volte quest’anno). Negli ultimi 10 minuti il modulo si trasforma in un 4-2-4 totalmente offensivo, con un Napoli che chiudendosi troppo lascia la Roma libera di fare un pressing continuo.
Ed è da una di queste ultime avanzate che arriva il meritato pareggio nei minuti finali del recupero: al 92′ Saelemakers, con un’ennesima cavalcata sulla destra, fa un gran bel cross che arriva dall’altro lato, dove al limite dell’area arriva Angelino che con un bolide al volo insacca nell’angolo opposto. Non solo: negli ultimissimi minuti la Roma continua a spingere, quasi a credere nella possibilità di un ribaltone, che però alla fine non arriva e consegna alle squadre un giusto pareggio. Confermando il buono stato di forma della Roma e, soprattutto, la capacità di Mister Ranieri di leggere la partita e decidere il momento giusto in cui effettuare i cambi e stravolgere lo schema con cui la squadra stava giocando fino a quel momento.
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