Mafia Capitale, azzerato il Pd romano
Arriva il commissario Orfini. Il 6 manifestazione in Campidoglio contro le MafieLa bufera scatenata dalla maxi inchiesta ‘Mondo di Mezzo’ continua a mietere ‘morti e feriti’. Dopo le dimissioni di Coratti, Ozzimo e Patanè ora arriva l’azzeramento del Pd romano.
Un segnale forte, voluto da Matteo Renzi che nomina temporaneamente un commissario. “Ho accolto la proposta di Lionello Cosentino di un passo indietro e il commissariamento del Pd di Roma nella persona di Matteo Orfini” ha detto il premier ospite della trasmissione Bersaglio Mobile su La7.
Renzi si è definito sconvolto da quanto emerso dalle indagini. “Vedere una persona seria come il procuratore di Roma parlare di mafia è qualcosa che genera rabbia e amarezza. Serve una riflessione profonda – spiega – per questo ho accolto la disponibilità del segretario Cosentino, che è una persona seria, a fare un passo indietro”.
Toccherà ora al presidente del Pd Orfini voltare pagina e far dimenticare i contenuti delle intercettazioni. Proprio oggi il neocommissario ha avuto un incontro con il Sindaco di Roma Ignazio Marino ed il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone.
“Insieme all’assessore al Bilancio Silvia Scozzese – spiega Marino – abbiamo chiesto al presidente che un pool di esperti dell’Autorità passi in rassegna tutti gli appalti che sono al momento in essere e su cui nutriamo delle preoccupazioni. Questa lista, insieme a quesiti specifici sugli aspetti giuridici di altre attività in corso di Roma Capitale che sono già oggetto di indagine, costituiranno una relazione che consegneremo al presidente Cantone nelle prossime ore. Abbiamo il dovere e la volontà di andare fino in fondo, come già abbiamo fatto chiamando gli ispettori del Mef a certificare il buco di bilancio. I cittadini romani meritano rispetto e la nostra Amministrazione continuerà il suo lavoro sulla strada della legalità”.
Le polemiche si abbattono, però, anche sul Ministro Poletti a cui tanti, come Roberto Saviano, chiedono di spiegare la sua partecipazione alla cena incriminata, immortalata in una foto che continua a fare discutere.
Ma Poletti, che non risulta tra gli indagati, si difende: era una cena di Legacoop non conoscevo l’identità di tutti. A prendere le difese del ministro è anche Renzi “Poletti ha solo partecipato ad una cena”, ha detto il presidente del Consiglio. E’ totalmente estraneo, è un galantuomo, ne ho apprezzato lo straordinario rigore morale, il suo valore civile e politico.
Sabato 6 dicembre 2014 alle ore 17:00 si terrà a Roma in Piazza del Campidoglio una manifestazione sit-in contro le mafie e contro la corruzione. L’iniziativa è stata promossa da Mattia Di Tommaso, portavoce dell’associazione SOS Diritti e Legalità alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la città di Roma. “L’intento – spiega Di Tommaso – è quella di svegliare le coscienze della società contro la corruzione, le mafie, le illegalità venute terribilmente alla luce in questi giorni.
Ed è proprio da vicende simili che nasce il dovere delle forze sane della società civile ed istituzionale a reagire alle mafie e non rassegnarsi. Promuoviamo questa manifestazione perchè abbiamo l’ambizione di far sfilare al fianco dei giovani il meglio che c’è di Roma, quella onesta che non si piega e continua a lottare e sperare nel cambiamento”.
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