Rimandata la Collettiva d’Arte Contemporanea “Pigmenti”
Il Covid 19 non guarda in faccia a nessuno. È stata questa la causa che ha fermato il progetto di una mostra già pronta per il grande pubblico amante dell’arteDopo mesi di preparazione la tanto attesa esposizione Collettiva d’Arte Contemporanea “Pigmenti”, prevista dal 15 al 22 dicembre, è stata rimandata probabilmente in primavera.
Nell’attesa, tuttavia, gli organizzatori hanno realizzato un plastico che riproduce e presenta virtualmente l’intera mostra.
L’idea, nata dal genio artistico di Giulio Pettinato, ha trovato il favore della Regione Lazio, del club BluOltremare International Arts, del Centro Arte Castel Gandolfo e del Parco Regionale dell’Appia Antica.
Gli artisti partecipanti con opere originali sono in tutto 27, ma non è detto che sino al giorno ancora da stabilire non se ne possano aggiungere altri.
Tra i nomi presenti: Paola Aleandri (Roma), Maristella Angelo (Macerata), Stefano Alisi (Genzano), Sabrina Aureli (Parigi), Letizia Cavallo (Roma), Debjan Dey (Calcutta).
Il Covid 19 non guarda in faccia a nessuno ed è questa la causa che ha fermato il progetto, ma l’arte non la si può rimandare sine die, al più tardi, come detto in primavera, questa collettiva “s’ha da fa” e avremo il piacere di visitarla nei locali, già resi disponibili, della Sala Nagasawa (ex Cartiere Latina) in Via Appia Antica, 42 a Roma.
Il titolo “Pigmenti”, oltre che originale, richiama l’alta levatura del lavoro cui si sono dedicati gli artisti.
Parafrasando un’intuizione di Giordano Bruno: “Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia”. Dunque “Pigmenti” come materia che plasma la creazione dell’universo e che continua nel pensiero generatore di espressioni vitali: è il verbo dell’arte che si manifesta nell’eterna evoluzione del genere umano.