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Salta il piano del Comune ed è emergenza buche
Le critiche e le polemiche sul cattivo operato della giunta pentastellata ha fatto saltare assessore e manovraTra le varie emergenze presenti sul territorio romano vi è quella, ancora molto lontana dall’essere risolta, delle buche e strade dissestate in molti dei municipi romani.
L’82% delle strade romane presenta almeno una buca e il 55% ne ha anche più di una.
La mappatura delle vie di Roma è stata fatta per la prima volta dal Codacons e fa riferimento alla situazione nello scorso mese di aprile su un campione di 850 vie di Roma. Emerge che su un totale di circa seimila chilometri di strade ben 4.900 presentano problemi di tenuta dell’asfalto. La raccolta dei dati sulla mobilità del Codacons evidenzia anche tra gennaio e marzo 2016 ben duemila interventi da parte dei vigili urbani per problemi causati dalle buche, con oltre 1.400 incidenti causati dalle strade dissestate. Il Codacons, infine, denuncia anche irregolarità sui lavori di rifacimento delle strade svolti nell’80% dei casi.
I quartieri dove sono stati riscontrati più danni sono quelli di Ponte di Nona, Tor Vergata, Giardinetti, Settecamini, Torre Maura, Prenestino, Tiburtino, Montesacro, Trieste, Parioli, Talenti, Primavalle, Garbatella, Eur. Con un’urgenza di interventi anche nel 33% delle grandi arterie stradali.
I tecnici dell’Acer avevano stimato, per quest’anno, 250 milioni annui da investire nella ‘battaglia’ contro le buche ma per la manutenzione stradale fino alla prossima primavera continueranno ad arrivare soltanto spiccioli. Marcello Minenna, ex assessore al bilancio dell’amministrazione Raggi, aveva promesso di dirottare su questa problematica parte di quella somma che prevedeva di inserire nell’assestamento di bilancio di settembre.
Le critiche e le polemiche sul cattivo operato della giunta pentastellata ha fatto saltare assessore e manovra, e la campagna di ristrutturazione delle strade di Roma è stata ancora una volta posticipata a data da destinarsi.
Il problema alla base è legato a lavori eseguiti malissimo per anni e alla cattiva gestione da parte di ditte che hanno deciso di chiudere buche solo e quando gli conveniva.
In campagna elettorale la Raggi aveva detto: “riempiremo le buche facendo appalti regolari”, ma per farlo, evidentemente, servono risorse di cui oggi la giunta non dispone.
Si è lanciato un bando di gara da 10 milioni di euro che sembra avere già tutte quelle criticità e problematicità per diventare un piano fallimentare. Si tratta di dodici lotti per un importo di circa un milione di euro a lotto e per la durata di sei mesi a cui tutte le aziende possono partecipare.
In sostanza, aggiunge Ghera, “con questo bando si rischia anche di premiare chi non ha certamente brillato nei lavori di manutenzione stradale in questi anni: altro che gara pubblica, siamo di fronte all’ennesima proroga”.
Insomma, siamo ancora molto lontani da un intervento risolutivo o anche solo dalla possibilità che, entro l’anno, si possano raggiungere dei risultati visibili su questo fronte, che paga decenni di mala gestione della questione.
g
30 Settembre 2016 alle 15:36
Basta farsi un giro nel quadrante di via schiavonetti! Via schiavonetti era anche inserita esplicitamente nel programma del Presidente del Municipio Lozzi: non è cambiato nulla!