Sarcopenia e obesità: un legame pericoloso per la salute muscolare da contrastare con il buon senso

Come affrontare la perdita di massa muscolare con la corretta alimentazione e il movimento

La sarcopenia è una condizione caratterizzata dalla perdita progressiva di massa muscolare e forza, tipica dell’invecchiamento.
Questo fenomeno può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, rendendo più difficile svolgere attività quotidiane e aumentando il rischio di cadute e disabilità.

Ci sono due tipi di sarcopenia:

  • sarcopenia primaria, quando il fenomeno è causato dal semplice invecchiamento;
  • sarcopenia secondaria, quando è conseguente ad altre condizioni patologiche come ad esempio l’obesità. L’obesità sarcopenica è la concomitante presenza di un eccesso di massa grassa unito ad una ridotta massa e funzionalità muscolare.
  • Obesità e Sarcopenia vanno di pari passo; la sarcopenia porta la persona a muoversi sempre di meno a causa della perdita di forza e funzionalità del muscolo, favorendo l’obesità, mentre l’obesità facilita l’accumulo di grassi, che determina un peggioramento della sarcopenia stessa.

Con il passare del tempo il fisico cambia: a partire dai 30 anni la massa muscolare si riduce di circa 0,1-0,5% all’anno, diminuendo velocemente dopo i 65 anni.

La sarcopenia è un disturbo geriatrico determinato da più elementi:

aumento di processi infiammatori cronici, associati con l’età, che favoriscono la degenerazione del muscolo;

atrofia delle fibre muscolari, cioè riduzione del volume del muscolo;

diminuzione della produzione delle proteine che compongono la massa muscolare;

diminuzione della produzione di ormoni, soprattutto quelli sessuali (testosterone ed estrogeni) e della crescita: nelle donne in *menopausa, ad esempio, la diminuzione degli estrogeni causa un aumento del grasso addominale e una diminuzione della massa magra muscolare;

stili di vita “sbagliati” che portano l’anziano a nutrirsi in maniera non adeguata o a fare poco movimento.

* Spesso vedo nella mia pratica quotidiana donne in menopausa che non fanno attività fisica (per mancanza di tempo, a causa di problemi familiari, … ) ed  hanno già una sarcopenia in atto, aggravata da diete restrittive fatte in casa o consigliate dai social guru.
Il mio compito è comunicare buonsenso: da una parte educazione alimentare (ad es. come portare un pranzo bilanciato al lavoro) e dall’altra stimolo al movimento (ad es. fare 5 volte le scale e 5 giri del palazzo ogni giorno dell’anno, … ).

L’allenamento è sicuramente molto importante se si è a rischio di sarcopenia, tuttavia la sola attività fisica spesso non è sufficiente, il muscolo ha anche bisogno dei nutrienti giusti che gli permettano di produrre gli elementi necessari per aumentare la propria massa. Io consiglio una strategia alimentare bilanciata, la dieta mediterranea, dove legumi, carni bianche, pesce azzurro, formaggi magri, uova non devono mancare su una tavola con già presenti i cereali a chicco: amaranto, avena, farro, frumento, grano saraceno, kamut, mais, miglio decorticato, orzo mondo, quinoa, riso selvatico, integrale e semintegrale, segale. 

Per approfondimento: 

https://www.nutricia.it/aree-terapeutiche/sarcopenia/, 29.03.25

https://www.facebook.com/BONUMVITAENUTRIZIONE

Extra:

Una sana alimentazione allunga la vita

Si guadagnano anche più di 10 anni con legumi, frutta secca e cereali integrali


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