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Sciopero del trasporto pubblico

Venerdi il 15 luglio

Il fronte sindacale, composto da Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal, Sult e Ugl, ha indetto per il prossimo 15 luglio, lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale. I principali motivi di questa agitazione riguarderebbero soprattutto il periodo di malattia non retribuito totalmente, che prevede cioè l’abolizione del pagamento Inps per i primi tre giorni di malattia, i turni di lavoro considerati strazianti e il mancato aumento dello stipendio di molti giovani autoferrotranvieri, ancora fermo a 700-800 euro.
Così, la manifestazione di protesta svoltasi lo scorso 30 giugno presso la stazione Termini, non è servita ad evitare l’ennesimo sciopero e pertanto, continua il braccio di ferro tra il fronte sindacale e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Lunardi, avaro, secondo il Sult (Sindacato unitario lavoratori trasporti), di risposte eque e concrete.
Se lo sciopero venisse confermato sarebbe comunque garantito il servizio durante le fasce orarie protette.
Purtroppo, ancora una volta, saranno i cittadini viaggiatori a farne le spese.


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