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Ultime proiezioni per Karawan 2023

La serata conclusiva di Karawan, sabato 9 settembre

Karawan, la festa di Cinema Commedie e Culture, è arrivata alle battute finali di questa XI edizione dal tema “geografie emotive” e ha riscosso un grandissimo successo di pubblico: tutte le sere una media di 250 persone hanno partecipato alle proiezioni presso il parco Giordano Sangalli.

Karawan, progetto vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” di Roma Capitale, è l’unico festival di cinema in Italia dedicato alle commedie in chiave interculturale, quest’anno con una selezione di 7 film provenienti da Hong Kong, Ucraina, Marocco, Francia, Germania, Bangladesh e Iran, tutti in originale con sottotitoli in italiano e altrettanti cortometraggi, di giovani autori italiani incentrati sui temi della sostenibilità.

I 7 lungometraggi, sono inediti, senza una distribuzione nella rete commerciale delle sale, alcuni in anteprima assoluta in Italia; come l’esilarante Chilli Laugh Story di Coba Cheng (Hong Kong), che ha aperto il festival alla presenza del regista. Dalla Germania un’altra importante anteprima: Freibad di Doris Dörrie, il film, che sancisce la lunga collaborazione del Goethe-Institut di Roma con Karawan, sarà presentato dalla regista, autrice e produttrice tedesca molto nota anche per essere membro dell’Academy, l’organizzazione che attribuisce gli Oscar.

Fra le anteprime romane invece, da segnalare l’ucraino Luxembourg, Luxembourg, secondo lungometraggio del giovane regista Antonio Lukich, una potente commedia sul rapporto di odio e amore che due gemelli, profondamente diversi, hanno con il padre assente. Per l’Iran, lo splendido esordio alla regia di Panah Panahi con Hit The Road, un road movie di una famiglia iraniana che si appresta a separarsi da un suo membro, fra ironia, commozione e poesia. E infine per la Francia, in collaborazione con Rendez-Vous festival del nuovo cinema francese, anteprima romana di Robuste di Constance Meyer, con un istrionico Gerard Depardieu e una giovane attrice, Debora Lukumuena, già vincitrice di un César nel 2017.

La serata conclusiva di Karawan, sabato 9 settembre, sarà dedicata ad un evento speciale; la proiezione di Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida, in versione originale con i sottotitoli in lingua Bangla. Il film sarà presentato dal regista Brando De Sica.

Karawan

Karawan nasce nel 2012 da un’idea dell’associazione Bianco e Nero nel quartiere di Tor Pignattara, dove si è stabilita la più grande comunità bengalese d’Europa ed è il primo e unico festival in Italia di commedie in chiave multiculturale; “La linea di Karawan rappresenta una scelta precisa, là dove si è scelto il sorriso come naturale terreno di incontro tra culture diverse e la leggerezza è intesa calvinianamente non come superficialità ma come il procedere senza macigni sul cuore per essere in grado di aprirsi all’altro”. Carla Ottoni direttore artistico del festival.


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