Una buca lunga un mese e mezzo, in via Tor de Schiavi

Da un mese e mezzo costringe a fare una ginkana il 542 e i mezzi pesanti
Alessandro Moriconi - 21 Novembre 2015

E’ dal 13 ottobre che una buca, almeno in superficie di modeste dimensioni, costringe da un mese e mezzo il bus 542 proveniente dalla Tiburtina a districarsi in una difficoltosa ginkana a causa della recinzione della buca proprio nel bel mezzo di via Tor de Schiavi.

bus1Infatti il bus è costretto a girare a sinistra per via Vincenzo Cesati, percorrere circa duecento metri di via Giacomo Bresadola e ad immettersi in via Federico Delpino, percorrerla per una cinquantina di metri e, al semaforo, voltare a sinistra per riprendere via Tor de Schiavi direzione piazzale delle Gardenie.

buca

Un mese e mezzo è passato e non si ha nessuna notizia sulla riparazione della buca e il conseguente ritorno alla normalità, il che vorrebbe dire più sicurezza, meno inquinamento e minori costi per Atac Spa.

Eppure le dichiarazioni dell’assessore S. Veglianti in un comunicato a RomaToday sembravano essere rassicuranti. Ipotizzava infatti un precedente scavo riempito non a regola d’arte o ad una perdita idraulica, comunque assicurò: “nella giornata di domani 14 ottobre procederemo con le analisi tecniche “. Da allora più nulla.

 

transenneLa cittadinanza è però preoccupata in quanto le storie delle voragini nel territorio municipale hanno soluzioni dai tempi spesso biblici e spesso, oltre alle difficoltà alla viabilità e all’aumento dei livelli di inquinamento, hanno anche creato difficoltà economiche non di poco conto ad artigiani e commercianti, in via A. Dulceri, via Filarete e via L.Bufalini su tutte.

A Centocelle un altro mistero riguarda anche la voragine che si è aperta tanto mesi fa in via Fontechiari e della quale nessuno parla, quasi non esistesse.

Insomma, nel Municipio Roma V  la parola “Priorità” ha un senso a dir poco relativo.

Ecce Vinum

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