Viale della Primavera, quel presepe al box n. 62
All'Ags del Mercato non resta che sperare nella benevolenza del BambinelloE’ inutile dire che il mercato Primavera nel corso di questi ultimi anni ha ricevuto botte da orbi e del resto basta farsi una passeggiata al suo interno per toccare con mano i danni provocati da più fattori, tra cui ovviamente una crisi economica che sta letteralmente falcidiando il potere di acquisto e le disponibilità economiche delle famiglie italiane e da ancora una non dimenticata asfissiante presenza di un mercatino abusivo dell’usato che impediva di fatto l’accesso alla struttura con quintali di mercanzia molta della quale proveniente direttamente dai cassonetti dei rifiuti e che decine di rom e non solo lasciavano poi sistematicamente in terra aumentando in maniera intollerante il degrado. Da non dimenticare infine, l’ingombrante presenza del cantiere della Metro C che dopo ben otto anni di lavori si appresta – lo speriamo vivamente – a riconsegnare piazzale delle Gardenie alla cittadinanza e ai commercianti che hanno retto con sacrifici economici rilevanti alla chiusura della piazza.
Ma ancora oggi il mercato presenta le vistose cicatrici provocate, come dicevamo, dai cantieri metro C, dalla crisi economica e dal mercatino abusivo dei rom sconfitto solo da alcuni mesi grazie ad una vigilanza fissa da parte della Polizia Roma Capitale del V Gruppo Casilino. Dovunque nei vari corrdidoi i box chiusi non si contano più.
Ma in uno di questi, il 62, l’Ags del Mercato, a cui aderiscono tutti i commercianti, con la signora Bruna ha voluto realizzare un Presepe a dir poco originale e particolare. Un modo, dice il presidente dell’Ags, per augurare un buon Natale a tutti i cittadini e una ripresa dell’attività commerciale che va avanti per vari motivi da molti anni.
Non ci resta che aspettare la riconsegna della piazza alla comunità di Centocelle dopo ben otto anni di chiusura e confidare nel rispetto dei tempi che dicono di una entrata in esercizio della metro fino a piazza Lodi ed in seguito a piazza S. Giovanni dove si incrocerà con la linea A
Per adesso, ci dice il presidente dell’Ags, non ci resta che sperare nel Bambinello che la notte del 24 dicembre metteremo nel presepe che abbiamo fatto al box 62.
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