Atalanta-Roma 3-3: estasi e disperazione
Nella 2ᵃ giornata del campionato di serie A la Roma impatta 3-3 con l’Atalanta, ma ciò che più sconcerta chi assiste alla gara, è la totale schizofrenia dei giallorossi, che ancora una volta salgono sulle montagne russe tra il primo ed il secondo tempo. Nei novanta minuti infatti succede tutto ed il contrario di tutto ed alla fine il pareggio scontenta entrambe le squadre.
Nel primo tempo gli ospiti passano subito in vantaggio grazie ad una prodezza di Dzeko, che al 3’ trafigge il portiere avversario dopo un bellissimo assist di petto di Zaniolo. L’Atalanta è scossa, ma reagisce subito e comincia ad attaccare senza soluzione di continuità. I romani però si difendono bene e con la difesa alta annullano le iniziative degli avanti avversari. I nerazzurri attaccano con schemi ormai a memoria, ma inevitabilmente si scoprono ed ancora Dzeko, stavolta servito in profondità da Nzonzi , li colpisce per la seconda volta al 33’. Gasperini accusa il colpo e fatica a capire come far aprire la difesa romanista, che ha in Manolas un baluardo insuperabile. Ilicic e Zapata si perdono sempre nell’ultimo passaggio e Gomez non riesce a trovare il guizzo vincente. Al 40’ Zaniolo trova El Shaarawy in area e con un tocco morbido lo mette in grado di superare Berisha per la terza volta. I padroni di casa però subito prima dell’intervallo accorciano le distanze grazie a Castagne, che svetta in area su Karsdorp e la rete dell’Atalanta cambia l’inerzia della gara.
Nella ripresa infatti i giallorossi spariscono letteralmente dal campo e gli avversari cominciano ad aggiudicarsi tutti i duelli individuali. Al 59’ i bergamaschi trovano l’inserimento centrale di Toloi che non da scampo ad Olsen e galvanizza ulteriormente i suoi. La Roma è in apnea e non riesce più a neutralizzare le fonti di gioco avversarie. Al 70’ il Var concede la chance del pareggio a Zapata, che sul rigore decretato da Calvarese però, calcia inopinatamente alto. Ma la Roma non finisce mai di stupire negativamente e dopo soli quaranta secondi un’ingenuità di Kolarov permette ad Ilicic di lanciare Zapata in contropiede. Questa volta il colombiano non perdona e compie la rimonta che getta Di Francesco nello sconforto. La Roma subisce così l’ennesima rimonta di questa stagione ed ancora una volta confonde le idee di tutti i tifosi. Conclamata ormai la sua bipolarità infatti la domanda che tutto l’ambiente si pone è sempre la stessa: di chi è la colpa? Allenatore, giocatori o società? Ai posteri l’ardua sentenza…..
ATALANTA-ROMA 3-3
Atalanta (3-4-2-1): Berisha 5,5; Toloi 6, Dijmsiti 5,5, Mancini 5 (8′ st Palomino 6,5); Hateboer 7, Pasalic 6,5 (46′ st Pessina sv), De Roon 6, Castagne 6,5; Gomez 7,5, Ilicic 6,5 (38′ st Barrow sv); Zapata 6,5. A disp.: Gollini, Rossi, Masiello, Freuler, Piccoli, Reca, Gosens, Kulusevski. All.: Gasperini 7.
Roma (4-2-3-1): Olsen 5,5; Karsdorp 5 (33′ st Fazio 6), Marcano 5, Manolas 5,5, Kolarov 6; Cristante 5,5, Nzonzi 5; Zaniolo 7, Lo. Pellegrini 6 (20′ st Florenzi 5,5), El Shaarawy 6,5 (17′ st Kluivert 5); Dzeko 7. A disp.: Fuzato, Greco, Santon, Lu. Pellegrini, De Rossi, Pastore, Schick. All.: Di Francesco 6.
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 3′ Dzeko (R), 33′ Dzeko (R), 40′ El Shaarawy (R), 44′ Castagne (A), 14′ st Toloi (A), 26′ st Zapata (A)
Ammoniti: Manolas, Nzonzi, Cristante (R)
Espulsi: nessuno
Note: 25′ st Zapata (A) calcia alto un rigore
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