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Casa: 32 milioni per il Fondo di garanzia della Regione

Approvati con un emendamento alla Finanziaria regionale 2006. Stanziati anche fondi per la manutenzione degli Ater

La proposta di Legge sul Fondo di Garanzia Emergenza Casa, approvata a dicembre, è stato inserita nella Finanziaria regionale 2006. Saranno così ridotti i tempi e subito dopo l’approvazione del bilancio e sua pubblicazione sul BURL, potrà essere redatto il regolamento di attuazione della legge. Si tratta di 32 milioni di euro (2 milioni di risorse monetarie e 30 sotto forma di fideiussioni) a garanzia per la casa destinato a lavoratori precari, anziani e cooperative.

“Con l’emendamento approvato il 6 febbraio – ha dichiarato Giovanni Carapella (Ds), presidente dalla Commissione regionale Casa – si dà una prima risposta concreta all’emergenza casa. Come avevamo proposto, si istituisce un fondo di garanzia che si rivolge agli anziani, ai lavoratori precari e anche alle imprese cooperative. Si tratta di 32 milioni di euro, che andranno a costituire un fondo di garanzia gestito attraverso Unionfidi. Attraverso questo strumento la Regione interverrà fondamentalmente su tre diverse situazioni.”

Il fondo, come ha spiegato Carapella, che è stato anche il relatore nella presentazione al Consiglio regionale di dicembre scorso della proposta di legge, servirà a favorire l’acceso al credito bancario per i lavoratori precari che vogliono comprare la prima casa.
“Si tratta di un’esigenza molto sentita – ha continuato Carapella – considerando che sono sempre di più i lavoratori che non hanno un contratto a tempo indeterminato, quasi tutti giovani, che hanno molte difficoltà per comprare una casa visto l’atteggiamento delle banche che chiedono garanzie impossibili da fornire per chi ha un contratto di lavoro a tempo. In accordo con l’assessore ai Lavori pubblici Astorre, abbiamo deciso di includere la proposta di Legge sul Fondo in questo emendamento alla Finanziaria regionale, che ha portata più ampia. Infatti, oltre ai lavoratori precari, riguarda anche gli anziani e servirà a fornire garanzie anche sull’affitto di una casa e non solo sull’acquisto. Infine, ultimo aspetto del provvedimento approvato, al fondo di garanzia potranno accedere anche le cooperative impegnate nei programmi di edilizia convenzionate e agevolata che si trovino in difficoltà nel fornire le fideiussioni richieste".
"Una norma del tutto innovativa in Italia – ha concluso Carapella – che aiuta categorie, come i lavoratori atipici, che oggi non hanno diritti e hanno bisogno di certezze per poter costruire un proprio progetto di vita".

Un altro emendamento alla Finanziaria regionale, approvato dal Consiglio, riguarda lo stanziamento di 100 milioni di euro per un programma straordinario di abbattimento di barriere architettoniche e di manutenzione del patrimonio immobiliare dei 7 Ater del Lazio.
E’ diviso su due anni: 50 milioni di euro per il 2006 e 50 milioni di euro per il 2007. Sono risorse indispensabili per garantire alle aziende ex Iacp le risorse per far fronte alle domande di intervento che vengono dagli immobili Ater di tutta la Regione per l’abbattimento di barriere architettoniche, l’istallazione di ascensori, la manutenzione di tetti e facciate, l’adeguamento degli impianti.


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