Case ai rom, la proposta del Sindaco fa discutere

Marino in diretta televisiva su La7 illustra la possibilità di offrire degli alloggi ai rom e scatena le polemiche. Polemiche prevedibili alla luce della delicata condizione politica e sociale in cui versa la Capitale.

Il Sindaco non si è ancora buttato alle spalle la rivolta a Tor Sapienza e all’Infernetto che con coraggio (e forse anche autolesionismo) parla di chiudere i campi e individuare alloggi alternativi. Non il massimo in termini di comunicazione.

Le sue parole, come consuetudine ormai, scatenano le reazioni di tanti cittadini e gli interrogativi della sua stessa maggioranza. Il danno ormai è fatto e così Marino tenta di smorzare le polemiche e chiarire meglio la sua proposta ai microfoni di Radio Città Futura.

“L’idea è di rendere luoghi abbandonati abitabili ed eliminare le situazioni di grave disagio in cui vivono le popolazioni nomadi. Il progetto di autorecupero urbano è molto complesso e articolato -spiega il sindaco – è stato discusso dall’Unione europea e contiene indicazioni precise che non riguardano solo l’Italia ma tutti i paesi che ospitano rom, sinti e caminanti. E ancora: “Se non ci adeguiamo rischiamo procedure d’infrazione. L’Europa chiama e Roma deve rispondere”.

L’opposizione, tuttavia, non perde l’occasione per sferrare una nuova offensiva al Sindaco.”Marino – dichiara Federico Rocca responsabile enti locali Fratelli d’Italia  Alleanza Nazionale – nel proporre di voler dare le case ai rom non fa altro che provocare e scaldare gli animi con una proposta da irresponsabili in un momento come questo. Basta vedere cosa sta succedendo nelle periferie romane dove il razzismo non c’entra nulla poiché si tratta di disagio allo stato puro, è stanchezza di subire, è un grido di dolore contro l’indifferenza delle istituzioni. Chi vuole ridurre il tutto al razzismo e alla solita destra che fomenta, non vuole risolvere il problema, anzi, vuole continuare a nascondere la polvere sotto al tappeto.

La proposta di Marino di voler dare le case ai rom con la scusa che ce lo chiede l’Europa è una pura follia ed è una bomba in un clima già avvelenato. Faccia pure il sindaco poi però vada lui a spiegarlo alle migliaia di famiglie romane in difficoltà che non arrivano alla fine del mese che non hanno una casa o che sono in attesa da anni di un alloggio popolare oppure vengano i burocratici di Bruxelles a spiegarlo. Loro sempre pronti a fare richiami e dare lezioncine da primi della classe quando sul tema nomadi in Europa non sono mai riusciti a fare nulla di concreto. Parlano di diritti ma la parola doveri non compare mai nei loro documenti. E’ vero i campi nomadi sono una vergogna ma lo sono anche per i cittadini romani che ne subiscono la presenza e ora Marino e il centro sinistra vorrebbero aggiungere anche la beffa nel regalare le case ai rom. Ritengo inaccettabile questa proposta – conclude – e invito il Sindaco a pensare ai problemi dei romani invece di gettare altra benzina sul fuoco”.

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