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Il Carnevale e non solo a Sorrisopoli: un ponte di creatività, inclusione sociale e solidarietà

Non solo una festa di colori, musica e allegria, ma un vero e proprio progetto sociale capace di unire generazioni, culture e realtà diverse

Quest’anno, con il tema “Tutti i popoli del mondo a Sorrisopoli“, Tor Sapienza si trasforma in un mosaico vivente di tradizioni, storie e creatività, grazie all’impegno delle scuole, delle cooperative sociali e delle associazioni del territorio. Qui, ognuno diventa protagonista della propria maschera, dando vita a un evento che non si limita alla sfilata, ma che si sviluppa nei mesi precedenti attraverso laboratori creativi che coinvolgono bambini, ragazzi, adulti e anziani.

Laboratori Creativi: La Festa inizia molto prima del Carnevale

Uno degli elementi distintivi del Carnevale di Sorrisopoli è il processo di preparazione. Le scuole, gli asili nido, le cooperative sociali e le associazioni hanno avviato da tempo laboratori in cui si progetta e si realizza il proprio personaggio. Ogni partecipante, con il supporto di educatori, volontari e artigiani locali, contribuisce attivamente alla creazione del proprio costume, ispirandosi al tema dell’anno.

Le scuole hanno dato spazio alla fantasia degli alunni, che hanno approfondito le culture dei vari popoli del mondo, trasformando il Carnevale in un’opportunità educativa. Le cooperative sociali hanno coinvolto i loro assistiti in laboratori manuali e creativi, mentre le associazioni del territorio hanno promosso momenti di incontro e condivisione tra generazioni diverse.

Le Testimonianze: Voci dal cuore del Carnevale

L’entusiasmo per il Carnevale di Sorrisopoli si riflette nelle parole di chi, ogni giorno, si impegna per renderlo un momento di crescita e inclusione.

Alessia Galati, responsabile dell’asilo nido La Caramella, racconta: “Per i nostri bambini il Carnevale è un’esperienza unica. Nei nostri laboratori, i più piccoli hanno scoperto i colori, le forme e i materiali, imparando a creare il proprio costume in modo divertente e stimolante. Ma c’è di più: grazie alla partecipazione delle famiglie, si è creato un bellissimo momento di condivisione tra genitori e figli, rafforzando il senso di comunità.

La Dott.ssa Daniela Gullà responsabile, della Bottega delle Idee Centro Diurno della ASL Rm/2 gestito dalla cooperativa sociale Nuove Risposte, sottolinea l’importanza dell’iniziativa per i loro utenti: “Partecipare al Carnevale significa sentirsi parte di qualcosa di grande.

Nei nostri laboratori gli utenti, persone con disabilità, hanno potuto esprimere la loro creatività, scoprendo il piacere di realizzare qualcosa con le proprie mani. Il tema di quest’anno, ‘Tutti i popoli del mondo a Sorrisopoli’, ci ha permesso di riflettere sull’importanza dell’inclusione e dell’accoglienza.”

Cristina Di Sisto, docente dell’Istituto Comprensivo Piazza e Cupis, spiega il valore educativo dell’iniziativa: “Abbiamo scelto di partecipare al Carnevale perché crediamo nel potere educativo della creatività. I nostri alunni hanno studiato le diverse culture del mondo, approfondendo usanze, costumi e tradizioni.

Questo percorso ha favorito non solo l’apprendimento, ma anche la consapevolezza dell’importanza della diversità come ricchezza. Vedere i ragazzi emozionati nel realizzare i loro costumi e nel prepararsi alla sfilata è la conferma che il Carnevale di Sorrisopoli non è solo una festa, ma un vero e proprio progetto di cittadinanza attiva.”

Un dirigente psicologo della ASL Roma 2, con cui, come TSidee, coinvolgiamo le comunità psichiatriche nella manifestazione, afferma: “Prendersi cura dei rapporti sociali attraverso l’organizzazione di eventi culturali condivisi è un intervento che fa bene alla cittadinanza. Sfilare insieme per festeggiare il Carnevale significa investire nella creatività, nella condivisione e nella curiosità per le differenze. È occuparsi di ciò che di più umano abbiamo a disposizione: camminare insieme verso il futuro“.

Antonella Sciamanna, Capo Gruppo Scout Agesci Roma108, racconta: “Partecipare al Carnevale di Tor Sapienza, nato proprio da un progetto del nostro gruppo scout nel lontano 1993, è un’esperienza formativa per tutti i nostri ragazzi, dai più piccoli ai più grandi. Per noi scout, il Carnevale rappresenta l’opportunità di imparare a lavorare insieme e di esprimere la nostra creatività in modo concreto. È un momento in cui i valori di fratellanza, accoglienza e condivisione si traducono in azioni tangibili, rafforzando il legame con il territorio e con le persone che lo abitano.

La Chiave della Città e il messaggio di Solidarietà

Uno dei momenti più significativi del Carnevale di Sorrisopoli è la consegna della Chiave simbolica della città a “chi porta il sorriso laddove non c’è”. Quest’anno, l’onore è stato conferito all’associazione Trenta Ore per la Vita, per uno straordinario progetto che mira alla costruzione della “Casa dei Bambini”, una residenza gratuita per accogliere tutti i bambini gravemente malati e le loro famiglie situata all’interno del complesso ospedaliero del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. 

La scelta di questa realtà testimonia l’impegno di TS Idee organizzatore dell’evento nel diffondere un messaggio di solidarietà e attenzione verso chi si trova in difficoltà. Il Carnevale di Sorrisopoli, oltre a essere un’occasione di festa, si conferma così come uno strumento di sensibilizzazione e di supporto concreto per chi ha più bisogno. Ecco allora la pagina web dedicata al carnevale di Sorrisopoli per sostenere anche tu questo importantissimo progetto: http://trentaore.org/carnevale 

Un Carnevale che crea legami

Il Carnevale e Non Solo a Sorrisopoli è un esempio concreto di come un evento possa trasformarsi in un’opportunità di crescita e inclusione sociale. Attraverso i laboratori, si crea un dialogo tra generazioni, si promuove il rispetto per le diverse culture e si rafforza il senso di appartenenza alla comunità.

Il giorno della sfilata, le strade di Sorrisopoli si riempiono di colori, suoni e sorrisi. I bambini mostrano orgogliosi i loro costumi, frutto di settimane di lavoro, mentre gli anziani guardano con emozione il frutto del loro impegno nei laboratori. Le cooperative sociali vedono i loro assistiti sfilare con fierezza, dimostrando che la creatività non ha barriere.

L’iniziativa rappresenta quindi molto più di un semplice evento ludico: è un momento in cui la città si ritrova unita, abbattendo differenze sociali, culturali e generazionali. È la dimostrazione che la cultura e la creatività possono essere strumenti potenti di inclusione e crescita collettiva.

Un Carnevale da Vivere, non solo da guardare

Il Carnevale e Non Solo a Sorrisopoli è una celebrazione della diversità e dell’inclusione, in cui ogni partecipante porta con sé un pezzo della propria storia e della propria creatività. L’iniziativa dimostra che il vero valore del Carnevale non sta solo nella festa finale, ma nel percorso che lo precede: nei laboratori, nelle mani che lavorano insieme, nelle idee che prendono forma e nei sorrisi che si incontrano.

Partecipare significa credere nella forza della comunità, nell’importanza dell’arte come strumento di espressione e nell’educazione come mezzo per costruire un futuro più aperto e accogliente. Ecco perché il Carnevale di Sorrisopoli non è solo un evento annuale, ma un’esperienza che lascia un segno profondo in tutti coloro che vi prendono parte.


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