Il Knockout game colpisce ancora

La moda del ‘knockout game’ sembra non essere passata, anzi continua a mietere vittime.  Il macabro gioco che trova le sue origini negli Stati Uniti ha già i suoi precedenti nella Capitale. La dinamica è questa: il bersaglio, scelto casualmente in un luogo pubblico, viene colto di sorpresa, accerchiato, colpito violentemente senza un reale motivo e derubato.

La vittima questa volta è un ragazzo di sedici anni che martedì 17, in mattinata, si trovava con due amici al centro commerciale Euroma 2.
Il sedicenne è stato attratto con l’inganno da quattro ragazzi e colpito prima di spalle, a sorpresa, poi ripetutamente, perfino una volta a terra, con violenti pugni.

In pochi istanti gli sciagurati aggressori si sono dileguati tra lo sgomento generale. Il giovane è stato soccorso immediatamente, ricoverato e operato all’ospedale San Camillo per fratture scomposte della mandibola, del setto nasale e del processo condiloideo sinistro con una prognosi di oltre venti giorni.

Ad indagare sull’episodio i Carabinieri della compagnia Eur, stazione Torrino agli ordini del capitano Antonio Piccione. Attraverso i circuiti di sorveglianza del centro commerciale sono stati individuati tre dei quattro aggressori di cui è stata poi accertata l’identità tramite un riconoscimento da parte degli amici della vittima. Proseguono le ricerche circa il quarto membro del gruppo.