Juventus-Lazio 3-1: Correa illude e Morata decide l’incontro
Laziali illusi ma nelle ripresa Morata li costringe ad una nuova sconfitta. Cronaca, pagelle, tabellino e videosintesiLa Lazio ha perso lo scontro dallo Stadium di Torino contro la Juventus. Dopo il vantaggio di Correa ad inizio gara, i bianconeri hanno reagito e sul finire del primo tempo hanno pareggiato con Rabiot. Nella ripresa poi, hanno vinto l’incontro con la doppietta in pochi minuti di Morata.
Per la Lazio sarebbe stato importante uscire dallo Stadium con un risultato positivo, per scongiurare la crisi e ripartire, ma la sconfitta rimette tutto e tutti in discussione e la sensazione è che se continua quest’andazzo, la sta stagione della Lazio avrà poco da dire. All’orizzonte oltre la Champions non c’è più neanche il salvagente rappresentato dalla Coppa Italia e ed anche la lotta per il 4° posto rischia di diventare una chimera.
Correa illude
La gara contro la Juventus è stata il simbolo della stagione laziale troppo altalenante. Infatti la prima mezz’ora aveva fatto ben separare con Correa che al 14’ ha fatto goal approfittando del regalo fattogli da Kulusevski.
Al 20’ Milinkovic-Savic ha sfiorato addirittura il raddoppio ma la sua conclusione sul secondo palo è stata ben parata da Szczesny.
In questa fase ha giocato meglio la Lazio della Juve ma i bianconeri hanno reagito soprattutto dopo il mancato penalty sul mani di Hoedt.
Dopo questo caso dubbio la squadra di Pirlo, senza Ronaldo nell’undici titolare, è riuscita lo stesso a pareggiare i conti con il bel tiro di Rabiot da posizione decentrata che ha fulminato Reina.
Uno due di Morata
Nella ripresa la Lazio ha sfiorato il nuovo sorpasso con Milinkovic-Savic che ha colpito l’incrocio dei pali ma dopo quest’occasione i biancocelesti si sono consegnati alla Juventus che nel giro di due minuti, a cavallo fra il 57’ ed il 60’, ha ribaltato e vinto la gara con la doppietta di Morata.
Il 3-1 lo spagnolo l’ha siglato su calcio di rigore che l’arbitro ha assegnato per il fallo di Milinkovic su Ramsey. Con due goal di vantaggio la Juventus ha gestito la gara anche perché la Lazio si è afflosciata ed ha smesso di crederci dimostrando ancora una volta poco carattere soprattutto nei suoi interpreti migliori.
Le pagelle di Juventus-Lazio 3-1
LAZIO
Reina 5 – Questa volta è sembrato la brutta copia di Strakosha. Ha avuto grosse responsabilità soprattutto sul primo goal juventino di Rabiot.
Marusic 6 – Inzaghi in emergenza l’ha schierato sulla linea dei difensori e non ha commesso particolari errori.
82′ A. Pereira sv.
Hoedt 5 – Ha rischiato di causare il calcio di rigore e soprattutto ha avuto grosse responsabilità sui goal di Rabiot e Morata.
Acerbi 5 – In una gara come questa doveva giocare da centrale ma per far spazio ad Hoedt è stato dirottato sulla sinistra.
Lulic 5.5 – Inzaghi per mettere una pezza alla difesa ed all’assenza di Lazzari l’ha schierato a destra ma il capitano laziale dopo un anno di stop non è al top della forma.
55′ Patric 5 – Ha aggiunto altri errori al suo album degli “orrori” di questa stagione.
Milinkovic 5 – Ha giocato una gara d’orgoglio vanificata dal rigore che ha causato ingenuamente e che di fatto ha messo la parola fine alla gara.
Leiva 6 – Con lui in campo la Lazio ha tenuto testa alla Juve, che è crollata proprio quando il brasiliano è uscito.
55′ Escalante 4 – Appena entrato ha regalato palla e consegnato la vittoria ai bianconeri.
Luis Alberto 6 – In fase offensiva è stato il più attivo regalando giocate al bacio come quella ad inizio ripresa sui cui Milinkovic ha colpito l’incrocio dei pali.
82′ Caicedo sv.
Fares 6 – Ha iniziato bene l’incontro andando più volte alla conclusione.
Correa 6 – Questa volta non ha buttato all’ortiche la possibilità di fare goal. Peccato perché la sua rete poteva essere il preludio ad una gara che la Lazio poteva e doveva gestire meglio.
Immobile 5 – Il bomber allo Stadium ha confermato il suo pessimo momento di forma fisica e mentale. Da quattro gare (cinque tenendo conto della Champions) si è inceppato e la Lazio si è fermata.
82′ Muriqi sv.
All. Simone Inzaghi 5 – La Lazio è sparita e paga soprattutto gli errori fatti in difesa in fase di mercato. Nonostante gli infortuni e gli errori dei singoli lui insiste con il suo schema tattico. Per risalire la china servirebbe più coraggio e provare nuove soluzioni come ad esempio la difesa a 4. Evidentemente non crede ad uno schema diverso, forse a causa degli uomini che ha a disposizione.
Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia) 5.
JUVENTUS
Szczesny 6.5, Cuadrado 6 (69′ Arthur 6), Danilo 6.5, Demiral 5.5, Alex Sandro 6, Chiesa 6.5 (82′ Bonucci sv), Rabiot 7, Ramsey 6.5 (69′ McKennie 6), Bernardeschi 6; Kulusevski 5 (92′ Di Pardo sv), Morata 7 (69′ Ronaldo sv). All. Andrea Pirlo 6.5.
Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia) 5.
Il tabellino di Juventus-Lazio 3-1
Marcatori: 15′ Correa (L), 39′ Rabiot (J), 57′, 60′ rig. Morata (J)
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (69′ Arthur), Danilo, Demiral, Alex Sandro; Chiesa (82′ Bonucci), Rabiot, Ramsey (69′ McKennie), Bernardeschi; Kulusevski (92′ Di Pardo), Morata (69′ Ronaldo). A disp.: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Fagioli, Peeters, Ake, De Marino. All.: Andrea Pirlo.
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic (82′ A. Pereira), Hoedt, Acerbi; Lulic (55′ Patric), Milinkovic, Leiva (55′ Escalante), Luis Alberto (82′ Caicedo), Fares; Correa, Immobile (82′ Muriqi). A disp.: Strakosha, Gabriel Pereira, Musacchio, Cataldi, Parolo, Akpa Akpro, Shehu. All. Simone Inzaghi.
Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia). Assistenti: Meli, Alassio. IV uomo: Piccinini. V.A.R.: Di Bello. A.V.A.R.: De Meo.
NOTE. Ammonito: 80′ Acerbi (L). Recupero 3′ st.