Lazio-Inter 3-1, la vittoria sull’arroganza!
Vittoria meritata ed in rimonta contro l’ex Inzaghi, con Sarri sempre più Comandante. Cronaca, pagelle e tabellinoLa Lazio ha battuto e si è vendicata nel modo migliore del suo ex condottiero Simone Inzaghi. All’Olimpico la sfida tra i biancocelesti ed i milanesi nerazzurri è stata vinta dagli uomini di Sarri con gli avversari in preda ad una crisi isterica.
Infatti l’Inter, che ha condotto la gara per oltre 60’, ha subito il pareggio di Immobile sul calcio di rigore e poi è crollata dopo il goal di Felipe Anderson. Nel finale Milinkovic ha messo il punto esclamativo ad un match che Sarri ha gestito meglio rispetto ad Inzaghi.
Vergogna nerazzurra
Nel racconto della gara vale la pena spendere due parole sul comportamento vergognoso e da censura dei giocatori nerazzurri, che dopo il goal, subito hanno iniziato una caccia all’uomo nei confronti di Felipe Anderson, reo, secondo gli interisti, di essersi disinteressato di Dimarco a terra.
I santarelli interisti però hanno dimenticato che il loro giocatore era già a terra quando loro sono andati al tiro con Lautaro, con la palla parata da Reina. E proprio il portiere laziale ha poi dato il via all’azione che ha portato al goal.
Secondo gli interisti che doveva fare felipetto? Buttare la palla fuori quando un minuto prima erano loro che potevano farlo e soccorrere il compagno?
Fair play solo quando fa comodo?
Felipe ha fatto bene ed il goal è stata la giusta punizione ad una banda di giocatori arroganti e protetti dalle istituzioni perché dopo il goal Irrati, inspiegabilmente non ha espulso nessuno dei giocatori in maglia nerazzurra, con Lautaro e Dumfries che avrebbero meritato qualche giornata di squalifica.
In compenso l’arbitro ha ammonito Felipe Anderson e dopo la gara ha espulso Luiz Felipe per avere esultato davanti all’amico Correa, ex giocatore biancoceleste e forse da oggi anche ex amico di Ramos.
La vittoria finale è stata la giusta vendetta contro una squadra spocchiosa, di lupi ma che da troppo tempo vestono i panni dell’agnello sacrificale.
Le pagelle di Lazio-Inter 3-1
LAZIO
Reina 6.5 – La vittoria è anche merito suo, oltre per la parata che ha salvato il risultato su Perisic, ha dato il via all’azione discussa del gol di Felipe Anderson.
Marusic 6.5 – Ha giocato con grande attenzione ed infatti la Lazio ha rischiato molto meno rispetto alle precedenti gare.
Luiz Felipe 7 – Un muro ed un cagnaccio, bravissimo al cospetto del suo ex mentore Inzaghi. Peccato per quella espulsione ingiusta che ha subito a fine gara.
Patric 7 – Sulle spalle aveva la responsabilità di sostituire Acerbi e soprattutto di non farlo rimpiangere. C’è riuscito alla grande procurandosi anche il calcio di rigore che ha rimesso in parità il match.
Hysaj 5 – Soprattutto nel primo tempo gli interisti hanno attaccato sempre dalla sua parte ed infatti è stato lui che ha causato il calcio di rigore su Barella.
66′ Lazzari 6.5 – È entrato bene in campo attaccando, proprio come voleva Sarri.
Milinkovic 7 – Un combattente, ha dominato il centrocampo ed ha messo il suo sigillo finale sulla vittoria.
Leiva 7 – La sosta è stata benedetta per permettergli di recuperare fisicamente. Quando sta bene è ancora in grado di fare la differenza.
85′ Cataldi sv.
Basic 6.5 – Sarri l’ha messo in campo un po’ a sorpresa e lui l’ha ripagato con una gara attenta e di sostanza.
66′ Luis Alberto 6.5 – Qualche giocata delle sue e la perfetta punizione che ha permesso a Milinkovic di fare il 3-1.
F. Anderson 8 – Il migliore in assoluto, si è preso la sua rivincita nei confronti di Inzaghi che aveva deciso di mandarlo via. Ha deciso il match ed è stato vergognoso l’attacco che ha ricevuto dagli interisti dopo il goal.
85′ Akpa Akpro sv.
Immobile 7.5 – Ha messo dentro un rigore perfetto, dimostrando grande freddezza e soprattutto è stato protagonista dell’azione che ha portato al 2-1 di Felipe.
Pedro 7 – Lo spagnolo è stato molto attivo sul fronte offensivo. Ha sbagliato qualche conclusione ma il suo apporto è stato importante.
75′ Zaccagni 6 – Una mezzora utile per recuperare la forma fisica dopo l’infortunio.
All. Maurizio Sarri 7 – Quando ha tempo e modo di allenare i suoi ragazzi è un mister di un livello superiore. Nel derby ha ridimensionato Mourinho e contro l’Inter ha fatto altrettanto con Inzaghi.
INTER
Handanovic 6, Skriniar 5.5, de Vrij 5, Bastoni 5 (67′ Dumfries 4); Darmian 5, Barella 6.5 (85′ Calhanoglu sv), Brozovic 6, Gagliardini 6 (67′ Vecino 6), Dimarco 6; Perisic 6.5 (67′ Correa 5), Dzeko 5 (75′ Lautaro 4). All. Simone Inzaghi 5.
Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia) 5.
Il tabellino di Lazio-Inter 3-1
Marcatori: 12′ rig. Perisic (I), 64′ rig. Immobile (L), 83′ F. Anderson (L), 90’+1′ Milinkovic (L)
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj (66′ Lazzari); Milinkovic, Leiva (85′ Cataldi), Basic (66′ Luis Alberto); F. Anderson (85′ Akpa Akpro), Immobile, Pedro (75′ Zaccagni). A disp.: Strakosha, Adamonis, Radu, Vavro, Escalante, Akpa Akpro, Cataldi, Moro, Muriqi. All.: Maurizio Sarri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (67′ Dumfries); Darmian, Barella (85′ Calhanoglu), Brozovic, Gagliardini (67′ Vecino), Dimarco; Perisic (67′ Correa), Dzeko (75′ Lautaro). A disp.: Radu, Cordaz, Ranocchia, Kolarov, D’Ambrosio, Satriano. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. Pistoia). Assistenti: Giuseppe Perrotti – Domenico Palermo. IV ufficiale: Gianluca Manganiello. V.A.R.: Paolo Mazzoleni. A.V.A.R.: Fabiano Preti.
NOTE: Ammoniti: 27′ Basic (L), 36′ Gagliardini (I), 63′ Bastoni (I), 83′ Milinkovic (L), 83′ F. Anderson (L), 83′ Dumfries (I), 83′ Lautaro (I), 87′ Correa (I), 90′ Darmian (I). Espulso: Luiz Felipe (L). Recupero: 1′ pt, 6′ st.