

Il derby romano si chiude con un pareggio a reti bianche, anche se i giallorossi ai punti meriterebbero la vittoria sia per le occasioni pericolose create, sia per la continua ricerca e proposizione di gioco. La Lazio pensa essenzialmente a difendersi e l’unica occasione in cui spaventa la Roma è in contropiede nel secondo tempo con Onazi.
La gara è molto sentita su entrambi i fronti e la grande tensione agonistica penalizza lo spettacolo. A centrocampo la fisicità dei vari Gonzales, Strootman, De Rossi e Ledesma ha sempre la meglio sulla tecnica ed il gioco viene spezzatato a tal punto, che alla fine il gioco effettivo si assesterà ampiamente sotto la media. Lo schieramento laziale riconosce la superiorità tecnica avversaria ed impedisce alle fonti di gioco giallorrosse di creare i presupposti per sbloccare la partita, che in verità nel primo tempo al 24’ Gervinho aveva provato a vivacizzare con un gol su respinta del portiere su tiro di Maicon, ma che il fuorigioco millimetrico dello stesso ivoriano aveva vanificato.
La Roma attacca e la Lazio si difende e questo spartito va avanti per tutti i novanta minuti. Reja sa che la differanza in classifica tra le due squadre è veritiera e Garcia non riesce mai a trovare il jolly per esplicitare questa differenza in campionato anche nella gara odierna. Nella ripresa dopo un primo tempo in cui i portieri sono rimasti a guardare, la Roma va più volte vicino al gol, ma un po’ l’imprecisione nell’ultimo passaggio ed un po’ l’ottima difesa ad oltranza degli avversari, fanno sì che il risultato non si sblocchi. Neanche gli innesti, forse un po’ tardivi di Ljaic, Destro e Bastos, servono a rompere l’equilibrio ed alla fine il pareggio penalizza più gli ospiti che i padroni di casa.
LAZIO : 1 Berisha; 29 Konko, 20 Biava, 3 Dias, 26 Radu; 15 Gonzalez (78′ Onazi), 24 Ledesma, 19 Lulic; 87 Candreva, 14 Keità (45′ Mauri); 11 Klose A disp.: 22 Marchetti, 95 Strakosha, 27 Cana, 2 Ciani, 17 Pereirinha, 7 Felipe Anderson, 4 Crecco, 39 Cavanda, 34 Perea, 21 Kakuta
All.: Edy Reja
ROMA : 26 De Sanctis; 13 Maicon, 5 Castan, 17 Benatia, 35 Torosidis; 15 Pjanic (78′ Ljajic), 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi (64′ Bastos), 10 Totti (81′ Destro), 27 Gervinho A disp.: 1 Lobont, 28 Skorupski, 2 Toloi, 33 Jedvaj, 46 Romagnoli, 95 Mazzitelli, 11 Taddei, 88 Nainggolan, 94 Ricci
All.: Rudi Garcia
ARBITRO: Orsato di Schio ASSISTENTI: Di Liberatore e Cariolato IV UOMO: Stefani ASSISTENTI DI PORTA:Rocchi e Mazzoleni
MARCATORI:
AMMONITI: 18′ Benatia (R), 37′ Lulic (L), 63′ Candreva (L), 66′ Mauri (L), 92′ Strootman (R)
LAZIO-ROMA, PAGELLE di Gianluigi Polcaro
LAZIO Berisha 7; Konko 6, Biava 6, Dias 6,5, Radu 6; Ledesma 6; Candreva 7, Gonzalez 5,5 (dal 34′ s.t. Onazi s.v.), Lulic 6, Keita 5,5 (dal 1′ s.t. Mauri 5); Klose 6. ALL. Reja 6,5
ROMA
De Sanctis 6: Bene la smanacciata sul cross pericoloso in area di Candreva. Per il resto gestisce bene la gara
Maicon 6,5: Un primo tempo arrembante e grandi spunti anche a favore dei compagni. Una sbavatura in difesa e poi una ripresa in cui trova meno spazi, anche se il suo apporto è continuo
Benatia 6,5: Solito muro difensivo e grandi anticipi. Anche nell’uno contro uno vince tutti i duelli, tranne quello con Klose che gli arpiona la palla in zona calda costringendo a stenderlo; gli costerà anche il cartellino giallo
Castan 6,5: Anche lui si fa sentire. Sugli scudi come il compagno. Prezioso in fase di ripartenza
Torosidis 6: Quando si sgancia ha molta libertà di movimento peccato che sia sempre impreciso e sprechi molto
De Rossi 6,5: Parte male, con un fallo commesso che sembra buttarlo nella disperazione. Ma sa risollevarsi e impostare una grande partita permettendo alla squadra, con i suoi break, di ripartire in velocità
Strootman 6,5: Quanti palloni che passano dai suoi piedi. È una lavatrice, come dice Garcia, ogni palla sporca diventa pulita con lui. E poi macina gioco e sa impostare per i compagni. Gli manca stavolta quel tocco al momento giusto, che avrebbe potuto sbloccare la gara
Florenzi 6: Parte bene, anche se spreca un bell’assist di Maicon a inizio gara. Poi tanta corsa e tanta copertura, ma pochi spunti
(dal 20′ s.t. Bastos) 6,5: Buono il suo esordio in campionato. Sulla fascia è una spina nel fianco e si inventa una pericolosa conclusione oltre ad un assist e due cross per i compagni
Pjanic 5,5: Alterna belle giocate a cali di tensione rilevanti, che lo inducono a sprecare molto, soprattutto sotto porta
(dal 34′ s.t. Ljajic), s.v.: Stavolta non smacchia il giaguaro biancoazzurro
Gervinho 6,5: Segna un gran gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Soliti lampi improvvisi che spiazzano i difensori laziali. Trova solo un grande Berisha sulla sua strada, ma spreca anche molto
Totti 6: Si vede che non ha ancora recuperato il ritmo partita, ma, a parte qualche incertezza iniziale, sa offrire il suo contributo alla causa lottando e servendo palle utili ai compagni. Trova spesso la porta con conclusioni da fuori area, ma non riesce a impensierire Berisha
(dal 38′ s.t. Destro) s.v.
ALL. Garcia 6,5: Schiera la formazione migliore e sa gestire bene i cambi, anche se stavolta è sfortunato e i suoi risentono molto della fisicità dei laziali. Forse uno come Nainggolan avrebbe potuto utilizzarlo
ARBITRO Orsato di Schio 5: Molto fiscale, quasi burocratico nella gestione degli episodi e dei cartellini, peccato che nelle occasioni più gravi (vedi Candreva che colpisce Torosidis o Konko che stende Gervinho lanciato verso l’area laziale) sorvola completamente
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