

Otto giorni di incontri, performance, spettacoli, congegni scenici e studi per la 16^ edizione di Teatri di Vetro, il festival che indaga i processi di creazione delle arti sceniche contemporanee. Dall’11 al 18 al Teatro India di Roma ed al Teatro del Lido di Ostia, Oscillazioni, programma performance, elaborati scenici, opere, dispositivi e co-creazioni di 20 compagnie di artisti:
Fanny&Alexander, Chiara Frigo, Biancofango, Alessandra Cristiani, Opera Bianco, Teatrino Giullare, Carlo Massari, Giuseppe Vincent Giampino, Riccardo Guratti, Greta Francolini, Paola Bianchi, Compagnia Teatro Akropolis, Giuseppe Muscarello, Daria Greco/Jacopo Ruben Dell’Abate, Michael Incarbone/Erica Bravini, Novi_sad, Carmentalia/La Confraternita del Chianti/NdN, Lobefaro/Giansante, ADA Collettivo informale per la scena
TEATRI DI VETRO, Festival delle arti sceniche contemporanee – direzione artistica Roberta Nicolai – giunge alla 16esima edizione grazie al sostegno di MIC, della Regione Lazio e in collaborazione con Teatro di Roma, Teatro del Lido, Fondazione Carivit, ATCL Lazio, Comune di Tuscania. OSCILLAZIONI è organizzata e ideata dall’Associazione Il triangolo scaleno, soggetto vincitore dell’avviso pubblico Contemporaneamente Roma 2022. Il progetto è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE
La sezione Trasmissioni e il progetto speciale Boomerang non fanno parte del programma di Contemporaneamente Roma.
Attraverso strategie performative diverse, Teatri di Vetro pone l’attenzione oltre che sull’opera, sul processo creativo, creando le condizioni per nutrire la relazione con lo spettatore. Grazie alla sua articolazione in sezioni – Trasmissioni a Tuscania (VT), Composizioni al Teatro del Lido di Ostia Lido (RM), Oscillazioni e Elettrosuoni al Teatro India a Roma – il progetto interroga la nozione di scena contemporanea e indaga e alimenta le relazioni tra osservatori – cittadini, spettatori, teorici, studenti, artisti – e oggetti artistici, tra fruitori e spazi, cercando una ridefinizione del confine tra palcoscenico e platea, tra pensiero e azione, tra individuo e comunità, ricollocando i processi creativi del performativo all’interno di un nuovo schema di relazioni.
“Oscillazioni si manifesta in una settimana di programmazione. Dietro alla settimana c’è un anno reso denso da dialoghi, sessioni di prove, confronti, elaborazioni di testi, scambi epistolari, visione di materiali audiovisivi, studi delle fonti. Un anno produttivo e improduttivo, di avanzamenti e ripensamenti, messe a fuoco e sfocature per andare a fondo nella radice comune della pratica della scena e del pensiero che la pensa e tenersi accanto i segmenti del corpo in costruzione dentro la zona molle e vulnerabile delle nostre vite.” – afferma Roberta Nicolai, direttrice del festival.
Le sezioni di Teatri di Vetro “OSCILLAZIONI”
Oscillazioni programma progetti che si articolano in dispositivi scenici, performance, elaborati scenici, co-creazioni, studi. La presenza di ogni artista è una costellazione di piani plurali generati dal dialogo e da pratiche condivise con la direzione artistica.
Biancofango con Never young avvia la seconda parte di un dittico dedicato al tema Lolita con la docu-performance NEVER YOUNG_ APPUNTI, un affondo nei nostri tempi, dentro una sezione della società che troppo spesso ci dimentichiamo essere il futuro: la preadolescenza.
In MATRICE-DA ANA MENDIETA, primo quadro della Trilogia LA QUESTIONE DEL LINGUAGGIO CORPOREO E L’ARTE DI A. MENDIETA, C. CAHUN, S.MOON di Alessandra Cristiani – suono Ivan Macera Luce, Immagine e video Alberto Canu
– l’artista cerca la via per retrocedere alla sorgente, nella visione di un corpo originario e salvifico, colmo e cavo, nell’utopia di una terra lentissima e propizia.
MISS LALA AL CIRCO FERNANDO_IN A ROOM di Chiara Frigo è una performance con protagonista Marigia Maggipinto, storica interprete della compagnia del Tanztheater di Wuppertal. Come agli albori del circo, gli spettatori si avventurano in uno spazio intimo per vedere da vicino “il diverso”, “il fenomeno”, nella sua lunga esperienza di lavoro e vita con Pina Bausch.
GIAMPINO GURATTI/DASDING presentano la seconda tappa di THE RED THING, una creazione a quattro mani in cui la danza diviene un pastiche di tempi e spazi che i due corpi divorano e ri-assemblano. Una danza che, come la musica, digerisce la materia che emerge solo quando già accaduta, creando un ritmo visivo.
L’AMICA GENIALE A FUMETTI di Fanny&Alexander è la versione scenica del fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale. La storia è quella dell’amicizia tra due donne: la loro crescita, il modo di influenzarsi, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto, sullo sfondo di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni.
Nell’ambito del progetto triennale METAMORPHOSIS ATTI DI METAMORFOSI CONTEMPORANEA Carlo Massari/C&C presenta LARVA, BLATTA e SAPIENS, tre figure e tre cornici.
VERSO GIORNI FELICI è il nuovo progetto di Teatrino Giullare. Un lavoro concepito nella primavera 2020 durante il periodo di quarantena per la diffusione del Covid 19 e fa la sua prima parziale apparizione in forma di cortometraggi in stop motion, ciascuno legato ad una citazione dal celebre testo di Samuel Beckett, fulminanti evocazioni dello stato di isolamento e stasi.
ATTWN (AND THEN THERE WERE NONE) di Greta Francolini è una danza crepuscolare che non riesce mai a trovare la consolazione di una fine. Affidandosi alla figura di San Giuseppe da Copertino, il santo dei voli, attraverso appigli estetici di un universo barocco che recide ogni legame col quotidiano, si tenta di raggiungere uno stato di impossibile elevazione fisica cercando stratagemmi che coinvolgano svariate possibilità della scena.
VACANTES è la co-creazione di Greta Francolini e Giuseppe Vincent Giampino, un lavoro coreografico come meccanismo aperto in cui il piano performativo dei corpi si concretizza senza tendere ad una rappresentazione del corpo-nell’atto-di-mostrarsi e quindi tacitamente compiacente a sostenere un’illusione romantica della presenza.
UMLAUT_AU MANÈGE di Giuseppe Vincent Giampino esplora le possibilità di un corpo che non resiste. Un corpo non verticale – altro rispetto alla lettura della tradizione storica del balletto e del teatro – un corpo modellato in dialogo con la gravità.
[PARENTESI] di e con Jacopo Ruben Dell’Abate e Daria è un progetto che si serve della fotografia e della performance per raccontare un processo mettendo in relazione le condizioni di sfrenatezza e riposo.
FABRICA | CORPI DEL LAVORO, nuovo progetto di Paola Bianchi si articola in due spettacoli. FABRICA 57770, la prima tappa di un lungo viaggio tra i luoghi e i corpi del lavoro, è uno scavo negli archivi storici della fabbrica di scarpe Bata e negli archivi mnemonico-corporei di ex lavoratori e lavoratrici incontrati durante una residenza alla FAA di Bataville-Moussey.
I PUPI_LE DONNE I CAVALLIER L’ARME GLI AMORI di Giuseppe Muscarello mostra come quel che accade nel processo coreografico è una trasformazione all’inverso, la visualizzazione di una linea sottile che mette in discussione l’istantaneità dell’agire, in cui rintracciare le possibili declinazioni di movimento nella postura del pupo.
THE CASTLE BEFORE IT DISAPPEAR di Riccardo Guratti è un luogo intimo, volubile ed evanescente. La danza che lo attraversa si genera dallo scheletro e dai fluidi e come tale scorre, passa, come il tempo.
LE DANZA DELL’ADE di Teatro Akropolis danno vita a due oggetti scenici dissimili e complementari. APOCATASTASI mostra con il linguaggio del mito, e negando il principio di identità, l’immagine della nascita e della rinascita, la natura oscura di un processo di trasformazione continuamente in atto.
LA PARTE MALEDETTA VIAGGIO AI CONFINI DEL TEATRO è un ciclo di film-documentari – restituiti al pubblico in forma di conferenza spettacolo – dedicati a protagonisti dell’arte e della cultura che nel loro lavoro hanno messo in crisi il sistema delle distinzioni specialistiche delle varie discipline: le arti per la scena, la filosofia, l’idea stessa di performatività si rivelano così per quello che sono, una serie di rappresentazioni che interrogano senza compromessi il presente.
In GIANNI STAROPOLI, la luce è la protagonista del film. Quella luce che, tra realtà e artificio teatrale, rende visibili le cose più nascoste e inevitabilmente le distrugge, le getta nel gioco dell’esperienza e alla fine le dissolve. È questo paradosso che ispira il lavoro e la ricerca di Gianni Staropoli, tra i più innovativi light designer del panorama teatrale italiano. Gianni Staropoli, vincitore di due premi Ubu, collabora con alcuni tra i più importanti registi, coreografi, performer e autori della scena nazionale e internazionale
LEVIATANO è lo spettacolo vincitore del bando della rete NdN Network drammaturgia Nuova, testo di Riccardo Tabilio, allestimento scenico di CARMENTALIA e della CONFRATERNITA DEL CHIANTI che vede in scena tre attori, musicisti, performer. Leviatano è un racconto profondamente radicato negli anni ’90, decennio del grunge, neo-punk e brit pop. Leviatano è uno spettacolo rock. Da vedere, ascoltare e ballare. Leviatano nasce dall’immaginario dell’adolescenza, piena di sogni e fallimenti.
COMPOSIZIONI è la cornice che propone progetti artistici che pensano e agiscono la scena come luogo dal valore collettivo. In questi anni la sezione ha voluto alimentare il coinvolgimento diretto degli spettatori proponendo lavori dal carattere partecipativo rendendo gli eventi scenici non solo attraversabili dai cittadini, ma campi di gioco e sperimentazione in cui la presenza degli stessi è risultata parte integrante della ricerca.
ELETTROSUONI si occupa della produzione di suoni elettronici ed elettroacustici all’interno di un’atmosfera drammaturgica visuale e verbale. Da alcuni anni denominata Elettr@ declina questo spazio a giovani musiciste e a opere nate da sensibilità femminile.
ADA COLLETTIVO INFORMALE PER LA SCENA presenta FORSE UNA CITTÀ | MIRAGE BE – con Anna Basti, Chiara Caimmi, Mariella Celia, Pasquale Passaretti, Eduardo Ricciardelli, Elisabetta Ventura Live visual Loredana Antonelli Music Lady Maru Ideazione PassarettiAntonelli – La città come una departure lounge paranoica, un eternocheck-in, un continuo transito condiviso, seppur solitario.
FORSE UNA CITTÀ | MIRAGE TK La metropoli dei mostri e dei supereroi. Un macro-organismo socio-culturale che assume le sembianze di Godzilla e dei vari supereroi.
NOVI SAD + RYOCHI KUROSAWA in SIRENS | ROME Progetto di Ryochi Kurosawa & NOVI_sad. Ryoichi Kurokawa e Novi_sad collaborano per creare Sirens, un impressionante corpus di opere comprendente cinque pezzi audiovisivi che esplorano l’estetica dei dati. Sirens è una raccolta digitale di formazioni visive e composizioni sonore, la cui intensità fluttua in relazione all’andamento della recessione economica.
PROGETTO SPECIALE In collaborazione con ATCL
BOOMERANG/TRAIETTORIE di Simona Lobefaro e Lorenzo Giansante è la “piattaforma” che nasce come seconda fase del progetto Boomerang, con lo scopo di fornire un processo originale di studio e di ricerca per chi oggi si interroga su corporeità e spazialità: danzatori, performer, attori e ricercatori anche in ambiti diversi dalla danza interessati ad utilizzare la composizione in tempo reale.
INFO Sito: www.teatridivetro.it
LUOGHI
TEATRO INDIA Lungotevere Vittorio Gassman, 1, Roma
TEATRO DEL LIDO Via delle Sirene, 22, Lido di Ostia
CALENDARIO
11 DICEMBRE Teatro del Lido di Ostia
h 17,00 Biancofango NEVER YOUNG – GAME OVER
h 18,00 Michael Incarbone PASSO UNO
h 19,00 Opera Bianco DIARIO ELEMENTARE
12 DICEMBRE Teatro India Roma
h 17,00 incontro Samantha Marenzi SCRIVERE IL CORPO, DIRE LA DANZA
h 18,00, 19,00 e 20,00 Chiara Frigo MISS LALA AL CIRCO FERNANDO/IN A ROOM
h 21,00 Biancofango NEVER YOUNG – APPUNTI
h 22,00 Alessandra Cristiani MATRICE- DA ANA MENDIETA
13 DICEMBRE Teatro India Roma
h 17,00 incontro Chiara Lagani, Mara Cerri, Nadia Terranova e Giovanni Ferrara NEL LABIRINTO DELLE TRADUZIONI
h 20,00 Fanny & Alexander L’AMICA GENIALE A FUMETTI
h 21,00 Alessandra Cristiani DIARIO PERFORMATIVO
h 22,00 DasDing THE RED THING
14 DICEMBRE Teatro India Roma
h 18,00 Daria Greco, Jacopo Ruben Dell’Abate [PARENTESI]
h 19,00 Giuseppe Vincent Giampino – Greta Francolini VACANTES
h 20,00 Biancofango NEVER YOUNG_ GAME OVER
h 21,30 Carlo Massari/C&C METAMORPHOSIS- LARVA
15 DICEMBRE Teatro India Roma
h 14,00 incontro RiCreAzione Relazioni tra pratiche teatrali e processi di sviluppo di un individuo, a cura di Francesca Macrì, Laura Novelli, Carlo Lei e Roberta Nicolai
h 17,00, 18,00 e 19,00 Teatrino Giullare DIARIO DEI GIORNI FELICI
h 20,00 Carlo Massari/C&C METAMORPHOSIS-BLATTA
h 21,00 Carmentalia/La Confraternita del Chianti/NDN LEVIATANO
h 22,30 Greta Francolini ATTWN_AND THEN THERE WERE NONE
16 DICEMBRE Teatro India Roma
h 17,00 incontro Paola Bianchi DISPOSITIVO FABRICA
h 19,00 Giuseppe Vincent Giampino UMLAUT_AU MANÈGE
h 20,00 Teatrino Giullare INCONTRANDO GIORNI FELICI
h 21,00 Paola Bianchi FABRICA 36100
h 22,00 Carlo Massari/C&C METAMORPHOSIS- SAPIENS
17 DICEMBRE Teatro India Roma
h 19,30 Paola Bianchi FABRICA 57770
h 20,30 Giuseppe Muscarello I PUPI_LE DONNE I CAVALLIER L’ARME GLI AMORI
h 21,30 Novi_sad + Ryochi Kurosawa SIRENS ROME
18 DICEMBRE Teatro India Roma
h 17,00 incontro Giuseppe Muscarello, Michele Pecorino VIAGGIO IN UNA TRADIZIONE
h 18,00 ADA Collettivo informale per la scena FORSE UNA CITTÀ_mirage 1
h 18,30 Riccardo Guratti THE CASTLE_BEFORE IT DISAPPEAR
h 19,30 ADA Collettivo informale per la scena FORSE UNA CITTÀ_mirage 2
h 20,00 Teatro Akropolis APOCATASTASI
h 21,00 ADA Collettivo informale per la scena FORSE UNA CITTÀ_mirage 3
h 21,30 Teatro Akropolis LA PARTE MALEDETTA_GIANNI STAROPOLI
FOTO
1 – Img guida Oscillazioni – copyright Chiara Bruni
2 – Greta Francolini ph Draco Pampera
3 – Fanny_Alexander immagine Marta Cerri amicageniale_graphic4 –
4 – Carlo Massari ph guido_mencari
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