Più di 80 milioni truffati alle Asl Rm B e RmC
E’ l’ammontare finora accertato dalla Regione LazioSupera gli 80 milioni di euro l’ammontare, finora accertato, sottratto alla Regione Lazio, con falsi mandati di pagamento nelle Asl Rm B e Rm C. L’indagine della magistratura è però ora estesa ad altre Asl del Lazio.
Agli arrestati di settembre e novembre 2005, tra cui Mario Celotto e Paolo Ippopotami (Rm C), altri se ne sono aggiunti all’inizio di febbraio 2006. Tra essi Anna Iannuzzi (soprannominata “Lady Asl”) ed il marito Andrea Cappelli titolari di società fantasma beneficiarie dei pagamenti.
Sotto osservazione degli inquirenti anche la delibera 1761 del 20 dicembre 2002 della giunta Storace che delegò i pagamenti degli ambulatori accreditari all’Azienda ospedaliera S. Giovanni.
Intanto il presidente della Regione Marrazzo ha annunciato l’istituzione di una commissione indipendente antitruffa per accertare il meccanismo che ha permesso il “saccheggio”.
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