Venerdì 19 febbraio 2016 dalle ore 11 alle ore 13 in via Terminillo 3, Progetto Itaca Roma sarà protagonista dell’apertura della terza Porta Sociale da parte del coordinamento Giubileo per…
Progetto Itaca Roma ha aperto la terza Porta Sociale del Giubileo per i romani
Guido Valentini: oggi lanciamo un messaggio di speranza: il disagio psichico si può curare beneQuasi 60 giovani con disagio psichico impegnati a riprendere in mano la loro vita attraverso un innovativo modello di socializzazione e reinserimento occupazionale, di cui 20 hanno già intrapreso con successo un percorso esterno di lavoro. Ad esempio, sono 4 i giovani coinvolti nel progetto Job Station, centro di telelavoro assistito per disabili psichici; un giovane è stato assunto a tempo indeterminato nell’amministrazione di una grande azienda; tre sono assunti in una ditta di pulizie. Questi sono i numeri dell’associazione Progetto Itaca Roma, oggi (19 febbraio 2016) protagonista dell’apertura della terza Porta Sociale da parte del Giubileo per i Romani, il coordinamento del Terzo Settore che per l’Anno della Misericordia vuole offrire una risposta strutturale alle tante fragilità sociali della città, soprattutto delle periferie.
E’ stato Cristiano, uno degli utenti di Progetto Itaca Roma, a condurre simbolicamente i presenti attraverso gli spazi che, dopo diversi anni di profonda sofferenza e isolamento sociale per il suo disturbo mentale, gli hanno permesso di tornare a una qualità di vita molto soddisfacente fatta di lavoro, amicizie, famiglia e una vita affettiva.
Cristiano ha anche scritto la propria autobiografia intitolata Alla fermata, pubblicata con Edizioni Progetto Cultura.
“Laureato in legge, ormai vicino al matrimonio – ha raccontato – sono entrato in crisi a causa di una serie di ‘separazioni’. La mia vita dai 30 ai 40 anni si è snodata tra ricoveri, miglioramenti e ricadute. Poi ho iniziato a riabilitarmi entrando prima in una comunità terapeutica e poi approdando a Progetto Itaca Roma. Attraverso l’associazione sono finalmente riemerso dall’emarginazione causata dal mio disagio, soprattutto grazie al ritorno nel mondo lavorativo con il progetto Job Station, che mi ha permesso di ritrovare il piacere di sentirmi utile”.
“Oggi lanciamo un messaggio di speranza: il disagio psichico si può curare bene – ha dichiarato Guido Valentini, direttore di Club Itaca Roma – ed è possibile avere una qualità di vita eccellente! La terza Porta Sociale si spalanca sulla Salute Mentale perché i centri di riabilitazione psichiatrica sono aperti al mondo ed è questa una componente fondamentale del benessere degli utenti. Come rivelano le statistiche, è un’esigenza riguardante soprattutto i più giovani, per cui Progetto Itaca Roma rappresenta, nella capitale, un punto di riferimento, un fattore di protezione per “invertire la rotta” della marginalità perché prima si interviene, maggiori sono le probabilità di cura”
Secondo un’indagine Isfol il 10% degli studenti italiani ha un disagio psichico. A livello mondiale le statistiche OMS riferiscono che circa il 20% dei bambini e degli adolescenti ha un’esperienza di disturbo mentale, tanto che le condizioni neuropsichiatriche sono la principale causa di disabilità tra i giovani. Inoltre il disagio psichico ha una “relazione bidirezionale” con la povertà, che “agisce sulla salute mentale anche nell’infanzia e nell’adolescenza”.
Progetto Itaca Roma ha sede in via Tagliamento 3.
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