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Roma Capitale, ufficiali i nuovi assessori: Smeriglio alla Cultura e Bugarini al Personale

Il mini rimpasto della Giunta annunciato dal sindaco Gualtieri è ora operativo. Sostituiti Gotor e Catarci

La capitale italiana è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia amministrativa, grazie a un mini rimpasto di giunta che porta fresche energie e competenze nel governo cittadino.

Il sindaco Roberto Gualtieri ha ufficializzato nella giornata odierna lunedì 28 ottobre, in aula Giulio Cesare le nuove nomine, che vedono Massimiliano Smeriglio di Sinistra Civica Ecologista subentrare a Miguel Gotor come assessore alla Cultura, e Giulio Bugarini del Partito Democratico assumere il ruolo di assessore al Personale, una delega precedentemente occupata da Andrea Catarci.

Queste nomine non sono solo un semplice avvicendamento, ma rappresentano una risposta strategica alle sfide che Roma deve affrontare. “È un atto necessario per assicurare la piena operatività alla città”, ha dichiarato Gualtieri, sottolineando l’importanza di avere una giunta coesa e pronta ad affrontare le problematiche del capoluogo.

Un’altra novità rilevante riguarda le deleghe, con l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, che acquisisce anche la responsabilità per “La città dei cinque minuti”, un’iniziativa che mira a rendere gli spostamenti più agevoli e sostenibili.

Giulio Bugarini e Massimiliano Smeriglio

Questa competenza era parte del “pacchetto” di Catarci e non è stata trasferita a Bugarini, segno di una ristrutturazione mirata per garantire un focus chiaro su obiettivi specifici.

La nuova giunta si presenta quindi come una squadra dinamica e rinnovata, pronta a rispondere alle esigenze di una città in continuo cambiamento.

Smeriglio e Bugarini portano con sé esperienze diverse e una visione comune: creare una Roma più inclusiva, culturale e in grado di rispondere efficacemente alle sfide del futuro.

Il mini rimpasto, atteso da tempo, arriva in un momento cruciale per Roma, e i cittadini osservano con interesse gli sviluppi.

Le nuove nomine sono un segnale di continuità e di volontà di innovare, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei romani e la gestione della capitale.

Con queste modifiche, la giunta di Gualtieri si prepara a scrivere un nuovo capitolo, determinata a guidare Roma verso un futuro più luminoso e sostenibile.


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