

Nella 27ᵃ giornata del campionato di serie A, con la prima volta di Claudio Ranieri nuovamente sulla panchina giallorossa, le emozioni non mancano.
La Roma fatica non poco ad avere la meglio sull’Empoli, ma alla fine riesce ad aggiudicarsi i tre punti.
La squadra giallorossa ancora sotto shock dopo la settimana da incubo appena trascorsa (sconfitta nel derby, eliminazione dalla Champions e rinuncia a di Di Francesco e Monchi), e ridotta ai minimi termini da squalifiche ed infortuni, si aggrappa ad El Shaarawy e Shick, che segnano nel primo tempo le due reti che liquidano gli avversari.
La situazione d’emergenza in casa romanista non permette troppi voli pindarici e Ranieri deve fare di necessità virtù.
La gara si mette subito bene, perché al 9′ il Faraone la sblocca con un gol da antologia. La punta romanista infatti trova il destro a giro da fuori area, facendo spellare le mani all’Olimpico. La felicità per il vantaggio acquisito dura pochissimo però, dato che Juan Jesus dopo tre minuti sbaglia porta ed infila di testa alle spalle di Olsen. La confusione nella difesa romanista oggi orfana di Kolarov, Fazio, e Manolas evidenzia tutta la precarietà del momento in casa romana.
Al 33′ sale in cattedra Schick, che rinforza la fiducia del nuovo tecnico svettando di testa su una punizione dalla destra di Florenzi e dando il nuovo vantaggio ai suoi. L’Empoli non ci sta e cerca nuovamente il pareggio, ma almeno fino all’intervallo non succede più nulla. Nella ripresa Kluivert è il calciatore più pericoloso ed in diverse occasioni accellera portando a spasso mezza difesa avversaria. Ma la Roma è stanca e l’Empoli preme alla ricerca del pareggio. All’80’ un fallo ingenuo di Florenzi a centrocampo viene punito con troppa severità da Maresca ed i giallorossi restano in dieci per la doppia ammonizione del terzino. La sofferenza aumenta ed a 4′ minuti dal termine, l’Empoli trova il pareggio facendo ammutolire tutto lo stadio. L’azione però è dubbia, perchè Krunic segna dopo un contrasto in area di Oberlin, che si aiuta col braccio. L’arbitro non rileva l’irregolarità, ma il Var richiama la sua attenzione e dopo il consulto si vede costretto ad annullare la rete. Nei minuti finali non succede più nulla e la Roma col suo nuovo condottiero in panchina, ritrova i tre punti che danno ossigeno alla propria classifica.
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Juan Jesus, Marcano, Santon; Nzonzi, Cristante; Kluivert (36′ st Karsdorp), Zaniolo (10′ st Perotti), El Shaarawy; Schick (31′ st Celar). A disp.: Mirante, Fuzato, Cargnelutti, Semeraro, Coric, Riccardi, Pezzella. All. Ranieri.
EMPOLI (3-5-2): Dragowski, Veseli, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Acquah (19′ st Brighi), Bennacer, Krunic, Pasqual (39′ st Uçan); Caputo, Farias (34′ st Oberlin). A disp.: Provedel, Perucchini, Maietta, Rasmussen, Nikolaou, Pajac, Traoré, Capezzi. All. Iachini.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
MARCATORI 9′ pt El Shaarawy (R), 12′ pt aut. Juan Jesus (E), 33′ pt Schick (R), 42′ st Krunic (E)
NOTE: Espulso al 35′ st Florenzi (R), per somma di ammonizioni. Ammoniti: Cristante, El Shaarawy (R); Acquah (E). Recupero: 6′ st.
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