Roma-Sassuolo 0-0, le pagelle
Spinazzola è il migliore, seguito da Mirante, Pellegrini e Ibanez. Pedro penalizzato da MarescaROMA:
Mirante 6,5
Pochi interventi per lui ma puntuali. Si riprende bene dalla sfortunata gara con il Napoli
Kumbulla 6: Da quella parte è dura correre appresso ai giocatori emiliani che si inseriscono come funanboli. Sopperisce alle imbucate con il fisico. Palla al piede è poco lucido e soffre molto il pressing degli ospiti
(88′ Jesus) s.v.
Cristante 5,5
Molto ordinato palla al piede, ma non è il suo ruolo, nonostante ormai le diverse presenze. Quando lo prendono in velocità rischia molto e la linea difensiva da lui diretta balla troppo quando è aggredita verticalmente
Ibanez 6,5
Il migliore dei tre, soprattutto per le chiusure in cui è provvidenziale. Non si vede per niente palla al piede, complice un terreno troppo pesante
Karsdorp 5,5
Dalle sue parti non riesce ad arginare le incursioni degli uomini di De Zerbi e lui spesso è in ritardo. Migliora nella ripresa, ma fa rimpiangere Bruno Peres
Pellegrini 6,5
Lavoro di cucitura nel primo tempo per permettere al compagno di reparto Villar di spaziare con il suo palleggio. Poco preciso sotto porta, come in occasione del rocambolesco gol di Mkhitaryan poi annullato: poteva infatti tirare in rete da posizione favorevole. Nella ripresa torna sugli scudi e i suoi passaggi filtranti si fanno sentire, peccato si facciano sentire anche i tacchetti di Obiang che lo mettono KO con una caviglia da recuperare
(82′ Diawara) s.v.
Villar 6
Poteva osare di più, ma evidentemente i cursori del Sassuolo lo stressano con il pressing e lui si inibisce non regalando spunti importanti che avrebbero cambiato il ritmo della gara
Spinazzola 7
Il migliore, quello che riesce sempre a trovare un varco per scappare in avanti. Spunti sempre pericolosi, tra cui l’assist d’oro per la testa di Dzeko. Si procura anche un rigore, ma Maresca non vede e non chiama il VAR
Pedro 5,5
Il migliore per 41 minuti, poi l’espulsione per due leggerezze non da lui, che interrompono l’azione di ripartenza del Sassuolo. Di certo un’espulsione ingiusta che mina una prestazione a tutto campo, da vero leader con spunti offensivi di gran livello, che mostrano una forma di nuovo smagliante dello spagnolo
Mkhitaryan 6
Esce dall’ombra e fa male, come in occasione dello splendido gol poi annullato. Quando si accende inventa numeri ma quando non si vede sa far bene anche la fase difensiva e sa recuperare palloni importanti. Anche in dieci qualcosa si inventa ma non concretizza
Dzeko 6
Ancora in rodaggio dopo il lungo stop per via del covid, ma sa tenere alta la squadra e riesce a smistare palloni importanti per i compagni. Qualche tiro, ma è poco preciso
(85′ Mayoral) s.v.
All.: Fonseca 6
Una formazione inventata per i numerosi infortuni, ma sa ben fronteggiare degli avversari più pimpanti. Nonostante i disastri di Maresca la squadra tiene anche in dieci
SASSUOLO
Pegolo 6,5; Ahyan 5, Marlon 5,5, Ferrari 6, Rogerio 6 (82′ Kyriakopulos s.v.); Locatelli 6,5, Obiang 6,5 (86′ Bourabia s.v.); Berardi 6, Maxime Lopez 5 (45′ Raspadori 5,5), Boga 5,5 (73′ Traorè 6); Djuricic 6 (73′ Haraslin 6). All.: De Zerbi 6,5
Arbitro: Maresca 2
Da tempo non si vedeva in serie A un gara così condizionata dall’arbitro. Poteva essere una bella gara, piena di agonismo e capovolgimenti di fronte, ma Maresca decide che i giallorossi non meritano il privilegio di giocarla serenamente. Dopo 41 minuti espelle Pedro per una doppia ammonizione. Un fiscalismo che nasconde la profonda iniquità, visto che i due falli commessi dallo spagnolo non sono cattivi e interrompono azioni lontane dalla porta romanista e per nulla pericolose. C’è poi l’ammonizione a Mirante per proteste, sanzione che inizia a scuotere l’ambiente. Giusti i due gol annullati con il supporto del VAR (per questo un punto in più in pagella), ma poi non viene utilizzato sull’evidente fallo di mano in area di Ayhan su cross di Spinazzola: il rigore sarebbe stato sacrosanto. Prima di questo non giudica il fallo di Obiang su Pellegrini da rosso diretto, con la conseguenza che il vice capitano della Roma è costretto a uscire per infortunio alla caviglia. Ci rimette anche Fonseca che viene espulso per proteste a fine primo tempo.