Roma-Torino 3-0, parte la rincorsa

La Roma risponde ai 7 gol della Juve con un 3 a 0 contro il Torino e parte alla rincorsa della capolista. Prezioso il recupero di Strootman che assiste alla goleada dalla panchina.

L’inizio per i giallorossi è subito agguerrito. E’ Totti a creare l’occasione per il gol offrendo all’8′ a Torosidis la palla del vantaggio. Il Torino prova a reagire con Quagliarella che impensierisce due volte la porta di De Santis ma senza mai andare in gol. La Roma sa che non può commettere ulteriori errori e torna ad attaccare macinando gioco. L’incrocio dei pali nega a Pjanic al 21′ un’occasione d’oro. Il bosniaco si fa, però, perdonare pochi minuti dopo con un passaggio a Keita che stavolta non sbaglia e sigla il 2 a 0. L’ultima occasione pericolosa prima della fine del primo tempo è di Totti che in onore dei vecchi tempi prova a mettere in rete con il suo personale cucchiaio ma la palla và fuori di pochi metri.

Nella ripresa la Roma chiude definitivamente la partita con  Ljajic che al 13′ del st segna una cannonata da 25 metri e scatena le polemiche post partita con la sua esultanza: l’indice davanti alla bocca per zittire simbolicamente chi lo aveva criticato negativamente. All’82′ la Roma va addirittura in gol con Gervinho ma l’azione viene annullata per posizione di fuorigioco. Il Torino si arrendono ai giallorossi che ora difendono il risultato. Strootman subentra a Keita tra la standing-ovation dei tifosi che sanno bene quanto sia indispensabile il contributo del centrocampisa per riprendere la testa della classifica.

ROMA-TORINO 3-0

MARCATORI: Torosidis all’8′, Keita al 27′ p.t.; Ljajic al 13′ s.t.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Yanga-Mbiwa, Manolas (dal 32′ s.t. Nainggolan), Cole; Pjanic, De Rossi, Keita (dal 39′ s.t. Strootman); Gervinho, Totti (dal 25′ s.t. Destro), Ljajic. (Skorupski, Iturbe, Paredes, Ucan, Somma, Verde, Emanuelson, Calabresi, Sanabria). All. Garcia.
TORINO (3-5-1-1): Gillet; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Gazzi, Vives (dal 43′ p.t. Nocerino), Farnerud (dal 1′ s.t. Sanchez Miño), Darmian; El Kaddouri (dal 31′ s.t. Martinez); Quagliarella. (Castellazzi, Padelli, Molinaro, Ruben Perez, Larrondo, Jansson, Gaston Silva, Amauri, Masiello). All. Ventura.
ARBITRO: Banti di Livorno.
NOTE: Spetattori 35.770, incasso 1.016.176 euro. Ammoniti Totti (R), Quagliarella (T), Glik (T) per gioco scorretto. Angoli: 2-5. Recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t..

Le pagelle di Gianluigi Polcaro

Roma
De Sanctis 6,5: Poco lavoro per lui, ma è fondamentale sul tiro insidioso di Quagliarella;
Torosidis 7: Sblocca il match infilandosi in area avversaria e trafiggendo Gillet sull’angolo sinistro. Bene per il resto della gara, è il padrone della fascia;
Manolas 6,5: Controlla le folate offensive con la solita forza. Esce nel finale per un affaticamento;
(77′ Nainggolan) 6: Un errore di appoggio che poteva pagare caro, poi si riassesta sulle sue solite prestazioni da protagonista;
Yanga Mbiwa 6,5: Bene e attento anche lui;
Cole 6: Qualche imbucata la prende, poca consistenza comunque sulla fascia;
Pjanic 7: Molto più in palla rispetto alle ultime prestazioni. Giocate preziose e di classe e grande calcio di punizione che fa tremare la traversa;
De Rossi 6,5: In recupero fisico, non fa mancare il consueto apporto da difensore aggiunto e da punto di equilibrio del centrocampo. Finisce la gara da centrale difensivo;
Keita 7,5: Ennesima prestazione da campione. È l’uomo in più, quello che decide quando accelerare e quando gestire palla. Segna il gol del raddoppio;
(84′ Strootman) s.v.: Il rientro della “lavatrice” dopo un lungo stop è stato accolto con grande e liberatorio entusiasmo dai tifosi;
Ljajic 7: Sempre tanta corsa e dedizione. Stavolta anche molta concretezza sotto porta: segna un bel gol di classe;
Totti 6,5: 70 minuti di giocate delle sue, tra cui l’assist per il gol Torosidis. Peccato per il mancato gol, complice un frettoloso Garcia che lo sostituisce anzitempo facendolo irritare, visto che il capitano salterà la prossima per squalifica;
(70′ Destro) s.v. Poche palle utili per lui;
Gervinho 5: Serata no per l’ivoriano. Sbaglia di tutto sotto porta e corre a vuoto disinteressandosi dei compagni;
All. Garcia 7: Schiera la migliore formazione possibile, tenendo come sempre tutti sulla corda. La squadra risponde a dovere riprendendosi la fiducia persa per strada.

Torino

Gillet 5,5; Maksimovic 5, Glik 5, Moretti 5; Peres 6,5, Gazzi 6, Vives 5,5 (43′ Nocerino 5,5), Farnerud 5 (46′ Sanchez Mino 6), Darmian 5,5; El Kaddouri 6 (75′ Martinez s.v.); Quagliarella 6. All. Ventura 6

Arbitro: Banti di Livorno 6: Partita di facile gestione e lui non corre il rischio di incappare nelle polemiche della scorsa stagione quando diresse la stessa gara a Torino.

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