

Annunciato a fine 2024 il progetto di rifacimento del look dei 350 metri di via degli Olmi all’Alessandrino. Sarà realizzato un percorso ciclopedonale e con una nuova illuminazione che metterà in risalto l’ultimo acquedotto realizzato in epoca romana.
Purtroppo a causa della mancanza totale di controlli e manutenzione le centinaia di migliaia di euro spesi nel 2011/12 in questa area sono andati completamente in fumo. Adesso non ci resta che sperare che i 480.000 euro che si andranno a spendere potranno poi godere di maggiori controlli e manutenzioni e che queste siano certe e programmate bene. Del resto si sa, la speranza è l’ultima a morire!
Il 27 gennaio 2025 abbiamo fatto un sopralluogo ed un breve video direttamente sul posto.
L’attuale amministrazione del Municipio V, a soli dodici anni dal precedente tentativo, intende realizzare una pista ciclopedonale che, oltre a valorizzare un tratto dell’Acquedotto edificato nel 226 d.C. dall’imperatore Alessandro Severo (11 marzo 222 – 19 marzo 235), collegherà il PAC (Parco Archeologico Centocelle) a viale Palmiro Togliatti, attraversando piazza dell’Acquedotto Alessandrino e da qui al Parco di Tor Tre Teste e infine a Mistica e chissà che un giorno non arrivi persino a Gabii.
Nelle foto si può vedere anche parte del lavoro fatto nel 2012 dall’allora giunta del municipio VII guidata da Roberto Mastrantonio e che vedeva il consigliere Mauro Ferrari già assessore ai LL.PP. seguire personalmente i lavori.
Nelle foto anche un mio maldestro tentativo di salvare i meli antichi, ai tempi della Giunta del neo-municipio V (nato dall’accorpamento degli allora VI e VII) guidata dal Giammarco Palmieri.
Nella terza foto la piazza dell’Acquedotto Alessandrino, anche quella è oramai quasi scomparsa per mancanza di manutenzione.
Da allora però l’opera fu totalmente abbandonata e rimase senza manutenzione, una pratica questa che proseguì anche con la Giunta Pentastellata con alla Presidenza Giovanni Boccuzzi.
Da allora segnalazioni, articoli e video hanno mostrato il totale abbandono e degrado, con materassi e ingombranti di ogni genere e, con favore della scarsa illuminazione, si è trasformato in un pericoloso lupanare che ha richiesto ripetuti interventi anche delle Forze dell’ordine a seguito delle proteste dei residenti esasperati.
Arriviamo al 2025 e, grazie anche ai fondi del PNRR legati al Giubileo, tra i progetti della Giunta Caliste c’è la decisione di realizzare nuovamente la passeggiata ciclopedonale Olmi che si sviluppa per 350 metri e che comporterà un investimento iniziale di ben 480.000 euro.
Si parla anche di un potenziamento dell’illuminazione al fine di valorizzare l’antico acquedotto.
Non sappiamo se ci sarà anche il recupero della medioevale Torre Alessandrina che attualmente sembra essere tenuta in piedi dalla folta vegetazione che la circonda.
Ma la cosa più importante che in tanti vorrebbero sapere, dal momento che il precedente progetto è stato quasi disintegrato in poco più di dieci anni dalla mancanza di una adeguata manutenzione e taglio dell’erba, se da questo punto di vista la Giunta Caliste sarà in grado di impegnarsi con una seria e cadenzata programmazione.
Gettare in mezzo alla vegetazione e su un tappeto di profilattici oltre 480.000 euro sarebbe imperdonabile.
Sostieni la raccolta fondi di Retake Roma! Progetto di riqualificazione dell’Acquedotto Alessandrino: un tesoro da riscoprire e valorizzare nel cuore di Centocelle.
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