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Tassone: “Ostia ha bisogno di interventi straordinari contro la criminalità organizzata”

Al Campidoglio richiesto un commissario per la gestione del litorale ed una rotazione dei vertici amministrativi

Nel corso della conferenza stampa al Nazareno, l’ex presidente del X Municipio Tassone ha spiegato, insieme, al commissario del Pd romano Matteo Orfini le ragioni che lo hanno condotto alle dimissioni.

Andrea Tassone
Andrea Tassone

“Ostia – ha spiegato il minisindaco –  non è un municipio qualunque, ma quello con il più alto rischio di infiltrazioni mafiose. Per questo motivo per contrastare il fenomeno di criminalità organizzata sul litorale romano c’è bisogno di un’azione forte, straordinaria, non di interventi ordinari al pari degli altri municipi”.

A confermarlo è anche Orfini. “Per affrontare la situazione c’è bisogno di un salto di qualità, possibile con la richiesta ed il conseguente ottenimento di un commissario per la gestione del litorale e con una rotazione delle apicalità degli uffici amministrativi. Non possiamo più aspettare i tempi di una gestione ordinaria”.

Una richiesta disperata di aiuto indirizzata al Sindaco Marino. Proprio nelle sue mani sembrerebbe esserci il futuro di Tassone, ora in attesa di una risposta concreta dal Campidoglio.

L’ex minisindaco smentisce, infine, i rumors di dissapori interni al partito e motiva il gesto come necessario per andare avanti nel proprio lavoro. «Abbiamo portato avanti tante battaglie – ha concluso Tassone – ma tutto questo non è stato sufficiente. Spero che il mio sacrificio e quello della mia giunta venga rispettato. Spero che il Municipio X sia il municipio dal quale far rinascere Roma».


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