

“Roma non ha bisogno di stravolgimenti, ma soltanto di quella manutenzione mancata per troppo tempo. Non a caso le due storiche aree verdi davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano erano ridotte ad una landa di terriccio e polvere ad uso dei cani.
Oggi, però, aver snaturato la zona antistante la basilica, installando delle strisce di verde che, ne siamo certi, diventeranno terra e sporcizia, non solo è un atto illogico, ma profanatore di una delle più belle e storiche piazze religiose e sociali di Roma”. A protestare per l’intervento giubilare è il Comitato San Giovanni di via La Spezia, storica associazione di residenti del quartiere.
“Ci dicono che l’intervento sia parziale, e ci sarebbe da chiedersi perché, visto che siamo in pieno giubileo – continuano dal Comitato. “Di fatto, però, sono sparite tutte le panchine di pietra dalla piazza, sottraendole quello storico ruolo di aggregazione per i cittadini della zona e non solo.
Inoltre è stato ridotto il verde ed accresciuto il cemento, sono visibili numerose imperfezioni e le tanto decantate fontanelle sono ferme, dopo la figuraccia rimediata all’inaugurazione quando si è tutto allagato. Ancora: se un camion ha provocato crepe, c’è da chiedersi cosa succederà con i prossimi eventi.
Si è facili profeti a prevedere che, con il tempo, tutto peggiorerà ancora. Qui la politica non c’entra, è solo quell’amore verso il nostro quartiere che ci ha spinto anni fa a dar vita ad un comitato molto partecipato ed oggi a rendere pubbliche le nostre lamentele per 15 milioni di euro pubblici impiegati in modo molto discutibile“.
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Ho la sensazione che parlare prima di vedere l’opera compiuta, impoverisca anche il possibile dibattito.
Ci saranno ancora tre mesi di lavoro (lo fa sapere ufficialmente il Comune) prima di vedere la Piazza come sarà davvero.
Intanto la pavimentazione che richiama le linee cosmatesche è bellissima. Mentre (viste solo in video) le strisce di prato che si alternano a quelle di travertino non sembrano il massimo della comodità, ma bisognerà vedere l’insieme una volta finiti i lavori.
E poi, cosa rimpiangere di quel pratone senza un filo d’erba con le panchine a bordo strada?
Come saranno le nuove panchine? E perché prevedere che sarà maltrattata? E da chi? Credo che occorra pensare anche alle responsabilità di tutti i cittadini in questo. Scaricare tutte le colpe su un’Amministrazione “rea” di disinteresse è facile.
Ogni volta che mi viene da criticare, mi chiedo cosa potrei fare io se fossi un amministratore di questa città. E mi rispondo che non sarei in grado di destreggiarmi fra interessi contrapposti, lobbies e questa abitudine di criticare come se non ci fosse un domani…
per la degradazione della piazza di San Giovanni qualcuno dovrebbe essere processato ! Chi lo ha progettato e chi lo ha firmato?
Ciavemo un sindaco che Nun sa che c…. fa .Fa solo quello che ie dicono de fa se fosse romano andrebbe in giro pe Roma poi farebbe ciò che se deve fa.
La piazza è bellissima, i lavori devono essere ancora completati e le panchine devono essere messe. La Basilica e la piazza sono un patrimonio di Roma e del mondo non del ‘Comitato di Via La Spezia’ del cui parere ci interessa il giusto … cioè quasi nulla.
Si veramente uno squallore, io ci sono nata e cresciuta li, oltre a non esserci più un angolo dove sedersi,e ammirare la bellezza della basilica,non esiste una pianta, un albero,solo misere strisce di verde finto già ingiallito,mi piacerebbe sapere quanto ci è costato questo Capolavoro!!!
Non l’ho ancora visto…dico solo che 35/40 anni fa ci giocavamo a pallone..il prato era verde..eccome…staremo a vedere
Il problema è la manutenzione che non si farà mai come non si è mai fatta prima. Il verde c’era ma totalmente trascurato. Adesso è tutto bello perché appena fatto, staremo a vedere nel futuro. Spero però non vengano apposte le sedute come già fatto in altri luoghi senza alcun principio architettonico.
Attenzione la cosa più grave sono le fughe della pavimentazione prive di cemento di saldatura. Nel giro di poco tempo si degradera’ l’intera pavimentazione. Una regola primaria.
Abito in zona e confermo che la piazza è stata snaturata ma soprattutto DEVONO RIMETTERE LE STESSE PANCHINE DI MARMO CHE C’ERANO PRIMA. Che fine hanno fatto???? Quando ripuliscono tutta la zona? Abito in via di San Giovanni in Laterano ed è uno schifo!!!! Buche sporcizia erbacce e degrado
La piazza è bellissima e con l’apporto dei cittadini può mantenersi bella….
Sono stato a San Giovanni e non mi sembra che i commenti che ho sentito fossero così negativi.
Le strisce verdi ,che inevitabilmente saranno calpestate, fanno parte del panorama storico della Basilica.
Il percorso che va verso la basilica è stato studiato bene.
Le critiche?
Dopo quindici anni di buio in cui nulla si è fatto a Roma , le critiche ci possono stare.
È normale
Voglio dire che i cittadini sono succubi dei strafalcioni dei nostri amministratori che una volta eletti devono fare qualche cosa per dire “io c’ero, quello l’ho fatto io” senza interpellare i cittadini che vivono in quel quartiere o in quell’area. Piangono sempre che i soldi non ci sono e poi per delle gorbellerie ne escono a iosa. Roma e quartieri che la circondono sono in abbandono da decenni basta viverla, girare per dire non si risolleverà più.
Lavori fatti malissimo con 14 milioni di euro avuti la piazza doveva essere uno splendore invece la pavimentazione è stata fatta con materiale scadente le lastre sono tutte già rovinate le fughe non cementate per non parlare del prato messo malissimo e già ingiallito, le fontane non hanno pendenza e quindi tutto allagato. Le panchine viste nel progetto non ci sono peraltro le fontane sono tombini zampillanti se adesso le cose stanno così c’è da immaginare cosa sarà dopo il primo maggio, ammesso che per allora rimanga ancora qualcosa. Quindi c’e da stendere solo un velo pietoso !!
San Francesco ha chiesto di essere spostato perché Lui ricordava un altra Piazza
San Giovanni non le mattane dell’attuale Sindaco di Roma.
Fortunatamente non è riuscito a fare altri guai dopo la rovina del traforo sotto piazza Pia che ha quasi distrutto dei reperti archeologici. Quando si sbaglia si ripara
Quando si rinnova uno spazio pubblico che appartiene all’intera comunità (non foss’altro perché i soldi impiegati sono dei contribuenti italiani e non solo del comitato di quartiere) ci si dovrebbe impegnare a prendersene cura. I beni pubblici sono di tutti. Attiviamo forme si collaborazione con la pubblica amministrazione per curare il verde, pulire le fontane segnalare atti vandalici… E la città sarà più vivibile. Oppure continuiamo cosi, facciamoci del male.
A me piace molto ora con le fontane,la piazza è molto pulita mi auguro che ci sia sempre la manutenzione
La verità inizia a farsi strada. Non solo io a gridare che sono dei miserabili!
Il comitato di via La Spezia dovrebbe anche mettere in evidenza lo stato in cui è ridotto Viale Castrense, il Largo Brundisi , il giardino e mercato di via Sannio e inoltre che il Parco delle Mura di via Carlo Felice si regge esclusivamente sulla cura dei condomini dei palazzi della via che l’ hanno salvato da diventare una landa desolata e lo hanno adottato pagando di loro tasca, pur pagando le tasse al Comune
Quelle panchine dove l’ hanno fatte finire? Seppur senza schienale, non erano bare di pietra da obitorio! Erano storiche , era di marmo, erano esteticamente belle e funzionali.
Ecco come giustamente commenta un architetto:
“Basti pensare che la grande ditta d’architettura che le ha proposte e realizzate è specializzata nell’urbanistica distributiva di grandi spazi coperti (stazioni ferroviarie ed aeroportuali, vedi anche Outlet); quindi, di hangar… Con il fior fiore di Grandi Architetti esperti di Restauro e distribuzione di spazi museali che vivono a Roma viene spontaneo chiedersi: come mai codesti “esperti” sono stati scomodati per realizzare delle infrastrutture che si complementassero con cosi tante Bellezze architettoniche e storiche in ampli spazi aperti?..( F.J).😱🤔
Dei geyser pronti a creare continui problemi con il Vento, il Freddo, il Caldo. Circondati da un anonimo piastrellato grigio che poco si raffronta con i marmi della Basilica. Sarebbero state sufficienti delle “barcacce” o “navicelle” marmoree che ben avrebbero ricordato tante fontane storiche della Roma Eterna… 🤔( F.J.)
15 mln di euro il costo dell’opera.
Bastava questo dato per essere contrari, senza nemmeno aspettare di vendere il risultato.
15 mln per una piazza già esistente, 15 mln che a Roma sarebbero serviti per qualsiasi altra cosa.
Ho paura che le fontane si ottureranno presto visto che sono raso terra. Il verde già ora viene calpestato, speriamo istallino delle panchine. Nel complesso per me è piacevole, temo però che in futuro ci sia bisogno di manutenzione costante, cosa rara a Roma.
È un piacere vedere che le critiche si rivolgono solo a) a danni futuri fatti da cittadini b) cose non terminate, poiché il cronoprogramma recitava una apertura con data 2025 inoltrata.
Sono nato e cresciuto a San Giovanni.
Fate pace col vostro essere aggressivi inutilmente. E godetevi Roma per quel che è e sta diventando. Buona vita
A me e’ piaciuta tantissimo. Prima era solo un brutto pratone; ora è monumentale. Molto belli i punti d’acqua a raso.
Sempre a lagnarsi.Vi hanno ripulito la piazza e rompete pure i c……ni?i soliti romani lagnosi
Voglio vederla, questa landa desolata d’asfalto sei mesi l’anno con temperature sopra i trenta gradi! Invivibile
La Piazza l’ho vista solo dalla scalinata di S. Giovanni e mi sembra molto bella. Invece vorrei che in questo Anno Giubilare fossero ristrutturati anche i marciapiedi di S. Giovanni in Laterano, una strada attraversata anche da turisti e fosse ristrutturato il muro che ora è messo solo in sicurezza. Anche quel lavoro potrebbe dare decoro alla nostra Capitale, come vedo ve ne sono tanti altri nei dintorni.
Grazie
Lavori fatti malissimo le fughe non cementate alcuni lastroni della pavimentazione già rovinati, temo che la piazza in ordine avrà vita breve
Ma non c’era un direttore dei lavori? Qualcuno che sapesse come andava fattoil lavoro?
L’assedio del cemento verso il centro storico di Roma continua e fa danno, rovina l’atmosfera e la gradevolezza che la rendono unica.
Alberi, aiuole, fioriere e prati presuppongono una costante manutenzione……ma a Roma chi la fa?.
La scelta molto discutibile, di lastricare tutto è stata un scelta obbligata.
una cementificazione della piazza incomprensibile, anziché curare e abbellire le zone verdi con piante, fiori, non si capisce.
Ma da tempo tutte le grandi piazze, del centro e delle zone meno centrali, quando vengono ristrutturate sono difatto cementificate, togliendo quegli spazi verdi composti da aiuole e/o giardinetti che prima avevano erba e ghiaia. E certo, i prati e la ghiaia vogliono manutenzioni, meglio lastricare tutto col cemento.
Trovo ingiustificate e pretestuose le critiche aggressive rivolte alla giunta riguardo alla sistemazione dell’area antistante la basilica. Perché invocare la mancata presenza di alberi che non ci sono mai stati e non devono esserci per ovvi motivi. Perché lamentarsi dei ritardi quando per 15 anni a Roma nessuno ha fatto nulla anzi solo danni. Il sindaco attuale, senza sbandierare nulla si è rimboccato le maniche e sta facendo miracoli (ricordiamo tutto la storia della metro C?). La realtà è che Roma è troppo grande e ha troppi tesori da mantenere e non ha quegli stanziamenti necessari al suo status che invece hanno tutte le capitali del mondo e che in Italia vengono sistematicamente dirottati su Milano, che è 7 volte più piccola, che non ha le opere d’arte e il verde (in quantità e qualità) che ha Roma, Invece di lanciare invettive, cominciamo a chiedere soprattutto attraverso i comitati di quartiere e i municipio, l’attuazione completa e concreta della legge di Roma capitale.
Purtroppo oggi sono tutti pronti a protestare. Se fai così non va bene se fai cosà neanche. Siete proprio dei rompiballe che non aspettano altro che si faccia qualcosa per protestare. Ma basta
Sempre a lagnarsi, sia che si fa che non si fa…….dopo un ventennio di assoluto degrado, finalmente qualcuno come Gualtieri che non chiacchiera ma fa variamente qualcosa per la città…..peraltro critiche pretestuose lanciate da presunti ed autorevoli comitati di quartiere, sempre pronti a lagnarsi per qualcosa…..ma aspettare la fine dei lavori?
Finalmente qualcosa a Roma cambia le lamentele ci stanno però fate pace con il cervello vi lamentate sempre e comunque i primi che devono fare migliore questa città siamo noi rispettandola
Il “comitato” protesta? Possono anche vivere da 10 generazioni nelle zone circostanti ma la piazza è patrimonio di tutta la città e finalmente sta ricevendo la giusta riqualificazione che meritava. Protestate per cosa, una landa triste che non rendeva giustizia alla Basilica più importante del mondo cattolico? É sempre stata una distesa senza senso e finalmente si assiste ad una ricucitura con il tessuto urbano e soprattutto aspettiamo la conclusione dei lavori per giudicare. Personalmente sto vedendo che chi critica le diverse migliorie in atto, vorrebbe che il profilo urbano non mutasse mai, all’insegna di un conservatorismo che è la vera piaga di questa città.
Il commento, peraltro non firmato, del comitato San Giovanni è assolutamente ingiusto e non equilibrato. L’operazione di riqualificazione della piazza non solo era assolutamente necessaria, ma risulta indubbiamente pregevole e ben riuscita. Critiche fini a sé stesse sono improduttive e strumentali rispetto a chi preferirebbe una città ferma, senza innovazioni o nuove opere…il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno ed anzi va dato atto di un’ importante sfida e di uno sforzo che riporta fiducia e speranze di miglioramento della nostra Roma.