Il gioco della Metro C. Improta: “L’apertura il 9 novembre? Fuochino”
Intanto nel piano industriale Atac si parla di rincari per gli abbonamenti e di aumento delle ore di lavoro per i dipendentiMassimo riserbo da parte del Campidoglio sulla data di apertura della prima tratta della Metro C. Dopo il flop dell’inaugurazione dell’11 ottobre, sembra che nessuno voglia sbilanciarsi sull’annuncio di un nuovo “Metro C day”. L’unica certezza per ora è che avverrà (o dovrebbe avvenire, il condizionale è d’obbligo) tra il 2 e il 9 novembre.
Si vocifera domenica 9 novembre, ma la risposta, davvero sconcertante, dell’assessore alla Mobilità Improta relativamente a tale data, è stata: “Fuochino”.
Quello dell’inaugurazione della Metro C, è forse diventato un gioco per passare del tempo tra le scrivanie di Palazzo Senatorio oppure c’è la bruciante paura di dover affrontare un’altra figuraccia davanti a tutto il Paese.
Intanto mentre si “gioca” al toto data viene fuori la pessima notizia che, nel piano industriale Atac, sono previsti rincari per gli abbonamenti del trasporto pubblico.
Dal 1 gennaio 2015 le tariffe per gli annuali saliranno da 250 a 280, e per i mensili da 35 a 38 euro. Notizie poco confortanti anche per i dipendenti dell’azienda che subiranno un aumento dell’orario di lavoro da 32 a 36 ore a settimana.
Secondo voi, il 1 gennaio 2015 sarà stata inaugurata la tratta Pantano-Centocelle? Si accettano scommesse.
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