«Il parco Bonafede non deve essere di serie B»
Nel Parco via Bonafede all’Alessandrino l’assenza dell’Istituzione Locale e del Servizio Giardini, in particolare, si vede.
Basta entrare dai cancelli di via Bonafede o da quello di via delle Nespole, dove tra l’altro, nei giorni scorsi c’è stato un segnale di quello che potrebbe accadere qualora non si intervenga subito con lo sfalcio dell’erba ormai alta e secca: un incendio, fortunatamente subito circoscritto, ma che comunque ha bruciato circa 300 mq di prato.
Alessandro, un amico del Parco da sempre, tanto da costituire l’associazione “Amici del Parco Bonafede”, assieme altri volontari hanno tagliato l’erba nello spazio antistante la Bricofer, tolti i polloni agli alberi e potati i rami che pendevano fin quasi a terra.
L’associazione da mesi chiede aiuto al Municipio e ha scritto praticamente a tutti: dal Sindaco, agli Assessori, al Dirigente del Dipartimento Ambiente del Campidoglio, senza ottenere risposte. Le promesse vanno mantenute – ci dice Alessandro – non accettiamo che l’Amministrazione consideri di Serie B il nostro parco, che tra l’altro vanta ben due boschetti di ulivi, belli e in salute ma bisognosi di interventi di potatori professionisti.
Basta pensare che dalla “Forestazione” a cui partecipò anche l’assessore Dario Pulcini, nulla è stato fatto, neppure per le panchine in marmo da lui stesso proposte.
Richieste via e-mail, telefonate e la lettera inviata a novembre: nessuna ha avuto risposta. Ma gli “Amici del Parco Bonafede” non ci stanno e sono pronti ad altre iniziative… nel frattempo non stanno certo con le mani in mano!