Latina: la Manifestazione Provinciale del Dialetto e delle Lingue Locali
Il resoconto di una straordinaria VI edizione dell'iniziativa promossa dall'UNPLI“Il dialetto e le lingue locali portano con se la storia e la tradizioni dei nostri territori; sono certamente la lingua delle emozioni ma anche quella della famiglia, un patrimonio che va tutelato e valorizzato” ha affermato in un messaggio il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. “Ringrazio – ha proseguito – i volontari delle Pro Loco, i comitati regionali e provinciali per le innumerevoli attività che compiono ogni giorno e per l’impegno profuso nell’organizzazione degli appuntamenti in programma. “
Parte proprio da questo pensiero, alcuni anni fa, l’idea di creare una manifestazione itinerante nella provincia di Latina, organizzata dal comitato tecnico provinciale, formato da: Valter Creo, Angelo Cacciotti, Tommaso Ducci, Antonino Prili, Francesco Di Biase e Paola Cacciotti, esponenti delle ProLoco della provincia di Latina.
L’evento ha preso l’avvio a Itri nel 2014 ed ha proseguito per Sermoneta, Minturno, Maenza, Cori fino ad arrivare quest’anno a Latina Scalo, dove la storia della Bonifica della pianura Pontina, ci ha consegnato una poliedricità di dialetti provenienti da molte regioni italiane.
Presso il Consorzio Industriale in località Tor Tre Ponti a Latina Scalo c’è stata una due giorni della VI edizione della manifestazione provinciale legata alla giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, grazie alla preziosa collaborazione di Antonio Scarsella, presidente dell’ass. Solidarietà e Sviluppo.
Venerdì 7 febbraio 2020 l’apertura, con i saluti del Presidente del Consorzio Industriale Cosimo Peduto, di Angelo Cacciotti e Tommaso Ducci del comitato Dialetti UNPLI provinciale e di Claudio Nardocci, presidente regionale UNPLI.
I dialetti privernate e cisternese si sono succeduti in divertenti spettacoli teatrali, autentiche commedie popolari che hanno messo in scena la storia, la cultura, le tradizioni, con la spontaneità e la musicalità che solo il vernacolo sa offrire.
“La legge è uguale per tutti- se lo sapeva..non lo faceva” è stato rappresentato dalla Ass.ne teatrale “ Giù la maschera” di Priverno, la Commedia è stata scritta da Alba Marteddu, con la Regia di Rosella Tacconi
“Scene di vita in dialetto cisternese”, invece è stata curata dall’Associazione “Esso Chissi de Cisterna” con la regia di Luigina Vitale.
Sabato 8 febbraio le esibizioni si sono protratte per l’intera giornata. Ha aperto l’evento Valter Creo, presidente UNPLI provinciale e Fabio D’Achille, presidente com.ne cultura del comune di Latina.
Non poteva mancare la relazione di Vincenzo Luciani, (autore con Anna Corsi e Valentina Cardinale del volume I dialetti dei 33 comuni della provincia di Latina) sui dialetti e le lingue della provincia di Latina e che è riuscito a coinvolgere tutto il pubblico presente nella declamazione di una preghiera in dialetto di Ischitella (FG).
Si sono esibiti in questa sesta edizione della manifestazione i poeti Luigi Gardin (Veneto, Friulano), Assunta Gneo (italiano), Nicola Maggiarra (Itrano), Giovanni Pacella (napoletano), Iahela Pinto (napoletano) Patrizia Stefanelli (itrano), Natalina Stefi (napoletano), Sonia Testa (sermonetano), Angela Maria Tiberi (napoletano), Riccardo Visentin (veneto), Sara Bordin (veneto), Angelo D’Onofrio (maentino),
Hanno declamato alcune loro poesie i RAGAZZI DEL SERMONET’AMO, un concorso letterario curato da Dante Ceccarini con le scuole di Sermoneta: Marco Mosaico, Giulio Mosaico, Michele Coniglio,Nicolò Raponi, Leonardo Nardecchia, Alessandro Nardecchia Alessia Corbi, Angelo Di Lauro, Chiara Testani,Matteo Cacciotti, Asia Cacciotti.
Si sono anche esibiti: l’associazione Metropolis (rocchigiano), Patrizia Carucci (corese), Dante Ceccarini e Amalia Avvisati (sermonetano), Tommaso Conti (corese), La Corale Le Pomponie (maentino), Luigi Costantini, Isabella Baratta, Cristiana Di Lenola, Emma Mastrantoni, (setino), Lucia Fusco (setino, romano).
Molto apprezzati il Laboratorio Teatrale Creattivo, (spettacolo teatrale in dialetto privernate, coordinato da Emanuela Caradonna e Anna Di Giorgio), Orazio Mercuri (bassianese), Giuseppe Onorati e Agostina Iacomini ( normense), Dario Salvagni (privernate).
A fine serata Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti artisti della musica popolare italiana ed europea ha onorato l’evento con un omaggio musicale, preceduto da breve intervista a cura di Francesca Petrarca (Latina Editoriale Oggi) .
Con i saluti del consigliere regionale Enrico Forte si è chiusa questa sesta edizione che ha promosso anche prodotti tipici del luogo con eccellenti degustazioni come gli olii delle colline pontine, a cura della Ass.ne “CAPOL” di Latina. Degustazione vini a cura della Ass.ne “ Strada del Vino della provincia di Latina”;
Molto apprezzati i vini della Cantina “Santa Maria” di Latina, le olive offerte dall’Azienda Cooperativa “Oscar” di Rocca Massima; i vini della Associazione “Strada del Vino della provincia di Latina” ; le olive a cura della Azienda Cooperativa “Oscar” di Rocca Massima; le marmellate dell’azienda agricola “Nonno Nicola” e le ciambelle di “A due Passi da…”
Paola Cacciotti