Mercato Insieme attende l’autorizzazione di un indispensabile pozzo

Al vaglio dell’amministrazione del V Municipio 

Ancora una seduta di commissione commercio sulle problematiche di uno Mercato nato male e che di certo non deve finire peggio. Ricordiamo per l’ennesima volta che la costruzione, completata nel 2006, è il frutto di convenzione con la Soc. Edilpark, recentemente fallita, con cui essa ha realizzato un gran numero di box e negozi che ha venduto ed affittato. Peccato che oltre un terzo della superficie su cui è stata realizzata l’opera non era di proprietà del Comune di Roma.

Perché ciò avvenga il Comune di Roma deve versare alla proprietà circa 300.000 euro. Purtroppo i conteggi fatti dalla Ragioneria Generale aspettano da mesi di essere ratificati da anni da una Delibera da sottoporre al voto dell’Assemblea Capitolina.

Inutile sottolineare che i lavori sono stati consegnati zeppi di difetti costruttivi e per di più eseguiti con materiali di pessima qualità. Tutto certificato già al momento della consegna dell’immobile. Nessuno però ha operato di conseguenza ed oggi la struttura si mostra come avesse il triplo del suoi diciassette anni.

Va anche ricordata la cervellotica decisione della Giunta Boccuzzi di procedere al rifacimento del 50% della pavimentazione, tra l’altro con un gara di appalto al massimo ribasso, e quindi assistiamo al ritorno, in meno di quattro anni, ad una situazione precedente ai lavori.

Adesso però, a seguito di continue sedute di commissioni Commercio, Lavori Pubblici e Ambiente e ad incontri e sopralluoghi con i Dipartimenti  e ancora ad Audizioni dell’AGS, con la Giunta municipale e recentemente anche con il Presidente della Commissione permanente capitolina al Commercio On. Andrea Alemanni, l’avvio e la possibilità di recuperare il destino di una struttura che sembrava segnato, c’è.

Certo, bisognerà chiudere la questione dell’intera acquisizione del terreno, la sistemazione definitiva della Scala mobile, un elemento vitale per l’utilizzo del parcheggio superiore e soprattutto per la clientela anziana.

Di recente si è aperta la possibilità di realizzare una centrale per la produzione di energia elettrica da solare realizzando una parziale copertura del parcheggio. Energia elettrica che potrebbe anche essere messa a disposizione di una comunità energetica e che potrebbe essere girata al vicino complesso ATER di edilizia popolare tra via Trinchieri e via Tor de’ Schiavi.

Questo è il futuro prossimo su cui Dipartimenti e AGS stanno lavorando. Mercoledì 26 luglio è previsto un altro importante appuntamento per consentire all’AGS di poter quasi azzerare una bolletta per il solo consumo di acqua, tra l’altro potabile, di oltre 15.000 euro (per pulizie e servizi igienici).

Le parti stanno lavorando per ottenere le autorizzazioni di legge, autorizzazioni già concesse al vicino complesso ATER e al Plesso scolastico in fondo a via Trinchieri per la realizzazione del Pozzo (c’è un lago a pochi metri di profondità) che sarà a cura dell’AGS che contribuirà economicamente e ovviamente sarà nella disponibilità patrimoniale del Comune di Roma, così come del resto è il Mercato.

Apprezziamo – ha dichiarato il presidente dell’AGS il Sig. Antonio Rosato – l’impegno del municipio e speriamo che dopo anni di totale abbandono, quello della realizzazione del pozzo sia il segnale di un rinnovato e ritrovato impegno da parte del Municipio e del Comune di Roma con investimenti mirati per la rinascita dei Mercati luoghi di socializzazione, qualità delle merci e salvaguardia dei bilanci delle famiglie.


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