

Il Cagliari strappa un buon punto all’Olimpico ai giallorossi, ma a farla da padrone sono le polemiche e le proteste dei padroni di casa per una conduzione arbitrale, a dir poco dubbia.
Massa fa arrabbiare i padroni di casa in diverse occasioni ed alla fine della gara espelle per proteste anche Fonseca. I giallorossi ai punti meriterebbero la vittoria, anche se i sardi disputano la loro onesta partita.
Fonseca si vede costretto a scendere in campo senza diversi titolari e schiera Veretout sulla trequarti a ridosso di Dzeko, con Kluivert e Zaniolo esterni. Il ritorno a Roma di Nainggolan riscalda i cuori dei romanisti e lucida gli occhi del belga.
La gara parte con le due squadre al piccolo trotto, un po’ per il gran caldo, un po’ per la grande densità dei centrocampisti di entrambi gli schieramenti.
La Roma mantiene il possesso palla ed Il Cagliari si difende con ordine. I padroni di casa trovano gli spazi intasati anche a causa della poca mobilità in avanti di Dzeko, che fatica a trovare lo spunto vincente.
Gli episodi salienti accadono a metà del primo tempo, quando un pasticcio in area di Smalling e Mancini concede al Cagliari un rigore che l’arbitro Massa assegna con l’ausilio del VAR, per un mani dello stesso Mancini in area. Joao Pedro trasforma il penalty e porta in vantaggio i suoi.
La Roma non ci sta ed ha una reazione rabbiosa, che culmina con l’autogol di Ceppitelli in recupero disperato in area, per anticipare l’accorrente Dzeko. Il difensore sardo infatti al 31′ anticipa tutti, ma invece di rinviare in calcio d’angolo, fa gol nella propria porta.
Nella ripresa la Roma spinge in cerca del sorpasso, ma sale in cattedra l’ex Olsen che respinge ogni attacco degli avversari.
Nel finale della partita Fonseca inserisce Kalinic in appoggio a Dzeko e proprio nei minuti finali è Kalinic il protagonista più discusso della giornata. Al 90′ infatti il croato si incunea in area e riesce a superare Pisacane ed Olsen, facendo esplodere lo stadio. Massa sembra inizialmente concedere la rete, ma poi a seguito dello scontro tra lo stesso Pisacane ed il proprio portiere, con “l’aiuto silenzioso del Var” rileva una spinta di Kalinic su Pisacane, che a suo parere risulta fallosa e che invalida la rete, scatenando l’ira di tutti i romanisti.
Il parapiglia che si determina al triplice fischio, è infatti figlio di quest’ultima decisione, e Fonseca visibilmente alterato subisce un’espulsione che alimenta ulteriormente le polemiche arbitrali.
Altra nota dolente gli ennesimi infortuni, questa volta è toccato a Dzeko (zigomo) e Diawara (menisco) per i quali saranno almeno 4 le settimane di stop.
ROMA (4-2-3-1): Lopez; Spinazzola (35′ st Santon), Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara (31′ pt Antonucci, 29′ st Kalinic), Cristante; Zaniolo, Veretout, Kluivert; Dzeko. A disposizione: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Fazio, Pastore. Allenatore: Fonseca
CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini (35′ st Mattiello); Nandez, Cigarini, Rog; Nainggolan (30′ st Ionita); Joao Pedro, Simeone (14′ st Castro). A disposizione: Rafael, Aresti, Cerri, Birsa, Oliva, Ragatzu, Deiola, Walukiewicz.
ARBITRO: Massa di Imperia
MARCATORI: 26′ pt Joao Pedro (C), 31′ pt aut. Ceppitelli (R)
NOTE: Espulso Fonseca (R) per proteste al 56′ st. Ammoniti: Kolarov (R); Ceppitelli, Cigarini, Simeone (C). Recupero: 5′ e 10′. Calci d’angolo: 7-1 per la Roma
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