

La Roma disputa una partita deludente a casa della Spal e con la compartecipazione dell’arbitro Rocchi, regala ai suoi tifosi l’ennesima delusione stagionale.
La gara inizia con tanta densità a centrocampo da entrambe le parti, ma gli ospiti sembrano meno determinati degli avversari. La Spal infatti, consapevole dei propri limiti tecnici rispetto ai capitolini, la mette tutta sull’agonismo e sul recupero palla, ed al 22’ Farias svetta di testa anticipando uno stralunato Karsdorp, che ancora una volta si dimostra molto scarso a livello difensivo.
La Roma sembra scossa dallo svantaggio e prova a reagire, ma la manovra offensiva risente di troppa lentezza nel movimento di palla e con la Spal, che è brava a chiudere tutti gli spazi, ha tanta difficoltà a trovare la porta. Nella ripresa Ranieri sostituisce le due ali, gettando nella mischia Perotti e Zaniolo e la Roma sembra guadagnare campo e pericolosità offensiva. Al 52’ Dzeko si incunea in area e viene atterrato da Cionek, che a termini di regolamento dovrebbe essere espulso. L’arbitro però decide inspiegabilmente di ammonire soltanto il ferrarese e la Roma, anche trovando il gol sul rigore realizzato da Perotti, si sente penalizzata dall’omissione di Rocchi.
L’inerzia della gara sembra comunque cambiare ed i giallorossi rinvigoriti dal pareggio, cercano in più occasioni anche il vantaggio. La Spal è brava a reggere l’urto degli avversari ed a ripartire ogni volta che può. Al 59’ accade l’episodio decisivo della gara, dove Rocchi ci mette ancora il suo zampino. Un contrasto in area tra Juan Jesus e Petagna infatti, sembra più regolare che falloso, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e senza neanche andare al Var a rivedere il fallo, assegna il penalty. Petagna lo trasforma facendo esplodere il Mazza. La Roma è ferita a morte ed anche se ci prova fino alla fine a ribaltare la gara, sia con Dzeko che con Zaniolo ( migliore in campo da quando entra nel secondo tempo), non riesce più a segnare, un po’ per la propria deficienza sotto porta ed un po’ per la splendida vena di Viviano, che nega soprattutto a Dzeko la gioia di un gol da posizione ravvicinata.
Con la sconfitta di oggi la corsa Champions dei giallorossi si fa sempre più ardua. Ranieri avrà da lavorare tanto durante la sosta.
Spal (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari (31′ st Regini), Murgia (39′ st Simic), Missiroli, Kurtic (35′ st Schiattarella), Fares; Petagna, Antenucci.
A disp.: Gomis, Poluzzi, Floccari, Valdifiori, Dickmann, Felipe, Costa, Paloschi, Jankovic. All.: Semplici
Roma (4-4-2): Olsen, Karsdorp (35′ st Santon), Marcano, Fazio, Juan Jesus; Kluivert (1′ st Zaniolo), Cristante, Nzonzi, El Shaarawy (1′ st Perotti); Dzeko, Schick.
A disp.: Fuzato, Mirante, Coric, Riccardi, Cargnelutti, Celar. All.: Ranieri
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 22′ Fares (S), 8′ st rig. Perotti (R), 12′ st rig. Petagna (S)
Ammoniti: Vicari, Cionek, Fares, Missiroli (S), Nzonzi, Dzeko, Juan Jesus, Perotti, Cristante (R)
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