Termosifoni guasti, nido chiuso a Tor Tre Teste: dieci giorni di segnalazioni ignorate

I fatti accaduti nell'asilo nido Maramao, rimasto chiuso due giorni per i problemi con la ripartenza dei termosifoni. Che ora sembrano essere risolti

“Inaccettabile”. “vogliamo sapere il motivo”. E ancora: “Io in queste condizioni mio figlio a scuola non lo mando”. “Non ci interessa di chi è la colpa, dovete risolvere il problema”.

Sono solo alcune tra le decine di e mail arrivate alla attenzione della assessora alla scuola Cecilia Fannunza, dove diverse famiglie sempre più esasperate, sollecitano interventi urgenti. “Sono arrivate tantissime pec – spiega Fannunza – Capisco la rabbia dei genitori, ma noi assessori stiamo facendo il possibile per permettere la risoluzione dei problemi”.

Uno degli ultimi esempi di questa criticità, è il nido Maramao, situato a largo Appio Chieregatti, nel Municipio V. Qui, a causa di un guasto ai riscaldamenti  (problematica diffusa ormai in diversi istituti scolastici della città), il nido è stato chiuso per due giorni, il 26 e il 27 novembre, costringendo le famiglie a trovare soluzioni alternative per la gestione dei propri figli.

Segnalazioni e interventi tardivi:

Il problema ai riscaldamenti era stato segnalato sin dal 15 novembre, data in cui è stato possibile accendere i termosifoni secondo l’ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri. Tuttavia, nonostante dieci giorni di solleciti, la situazione non è stata risolta in tempo utile.

Il 25 novembre, alle 19, i genitori hanno ricevuto una comunicazione dal coordinatore pedagogico del nido, che annunciava la chiusura temporanea a causa dell’impossibilità di riparare il guasto: la ditta incaricata non era riuscita a reperire il pezzo di ricambio necessario per ripristinare i riscaldamenti.

Un problema diffuso nelle scuole di Roma:

Il caso del nido Maramao non è certamente isolato. Dal 15 novembre, molti istituti scolastici della Capitale hanno segnalato disfunzioni agli impianti di riscaldamento, lasciando migliaia di bambini al freddo.

Nonostante gli sforzi dell’assessorato capitolino ai Lavori pubblici per sollecitare le ditte di manutenzione, i problemi persistono in numerose scuole, alimentando il malcontento di genitori e insegnanti.

L’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha fatto sapere che i casi di mancata risoluzione verranno segnalati ad ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) e Consip, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di un intervento più efficace da parte delle ditte responsabili.

Diverse le famiglie in difficoltà:

La chiusura improvvisa del nido ha messo in difficoltà le famiglie, soprattutto quelle che non hanno la possibilità di affidare i bambini ad altri durante l’orario lavorativo.

È inaccettabile che, in pieno inverno, i nostri figli siano costretti a restare a casa per un problema che avrebbe dovuto essere risolto già da diverso tempo”, ha dichiarato una madre di un bambino del nido Maramao.

La risoluzione della problematica:

Solo oggi, giovedì 28 novembre, i bambini sono tornati al nido, dove i riscaldamenti, sono finalmente, ripartiti.

Campidoglio sotto pressione:

Con l’arrivo del freddo e l’aggravarsi di queste situazioni, cresce la pressione sull’amministrazione capitolina affinché trovi una soluzione definitiva e garantisca il regolare funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole.


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