Un tocco di colore in via della Vanga con il nuovo murale realizzato da Tina Loiodice

L'opera intitolata “Be Love” (essere amore) tratta il tema dell'uguaglianza e dell'amore universale. Il 25 luglio una festa del quartiere per la sua presentazione
Antonio Barcella  - 14 Luglio 2019

Su richiesta della Caritas che gestisce il Centro di Accoglienza per minori non accompagnati di via del Venafro, è stata realizzata in via della Vanga una nuova opera artistica da Tina Loiodice. “Dopo un primo contatto – dichiara l’autrice – in cui mi è stata descritta l’opera da realizzare, abbiamo svolto dei laboratori con i ragazzi ospiti del centro e gli studenti del vicino liceo artistico, durante i quali sono stati prodotti una serie di disegni e idee. Da questi ho poi sviluppato un mio bozzetto che ho sottoposto ai dirigenti della Caritas.”

“Il titolo dell’opera – prosegue Tina Loiodice – è ‘Be Love’, essere amore. Il murale tratta il tema dell’uguaglianza e dell’amore universale. Una terra inondata d’amore fa nascere fiori di pace e solidarietà. Il murale parla a tutta la comunità : Due bambini diversi solo per il colore della pelle,sono i germogli di una nuova era in cui è l’amore a fare nascere i fiori della pace e della sana convivenza. Sono rose a quattro petali che , nella lettura esoterica, rappresentano i quattro elementi primordiali: terra – aria – acqua – fuoco. Le rose rappresentano il perpetuarsi della vita e la rinascita .Nelle loro diverse colorazioni portano messaggi universali. La rosa è un simbolo comune al cristianesimo e all’Islam. Per queste due religioni , nella colorazione rossa, rappresenta la carità e il sangue di Cristo per la prima e del Profeta per la seconda. Un simbolo comune di rilevante valore. Le zone nere a sinistra e destra rappresentano la notte: ‘io amo la notte perché tutti i colori sono uguali e io sono uguale agli altri’ (Bob Marley)”

Abbiamo chiesto all’artista quale fosse l’intento di questa opera artistica. “Lo scopo è curare con l’arte. Un muro che non mostri più il suo degrado ,che non è lì a dividere o a proteggere ,un muro che cerca il dialogo con il quartiere e dice siamo qui conosciamoci e camminiamo insieme . Questo grazie all’arte credo sia possibile almeno io ci credo fortemente. Ci tengo a ringraziare Terese Clark che con la sua Fondazione TStreet ha finanziato il murales e la Caritas che ha provveduto a ripristinare l’intonaco e insieme hanno reso possibile questo dono al quartiere Tiburtino III.”
Tina ha concluso questa breve intervista dicendo: “I ragazzi hanno dipinto con me con tanto entusiasmo e voglia di fare …io ho dato qualcosa a loro e io mi sono arricchita della loro vicinanza.”

Il 25 luglio presso il Centro Diurno promosso dalla Caritas di Roma di via del Venafro 26. Metro Santa Maria del Soccorso, si terrà una festa aperta a tutto il quartiere nel corso della quale verrà presentato il murale che si intitola “Be Love”. Il programma a partire dalle ore 18,00 prevede: apertura, attività di gruppo, buffet, concerto, DJ-SET.

 

Antonio Barcella 


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