E’ emergenza rifiuti nella Capitale
Il Sindaco: "presto non sapremo più dove mettere l'immondizia"
E’ emergenza rifiuti a Roma. A breve la situazione potrebbe, infatti, degenerare come è accaduto a Napoli. A lanciare l’allarme è il Sindaco di Roma Ignazio Marino che al termine di una riunione durata un’ora, a cui ha partecipato anche il vicesindaco Nieri, ha spiegato come “presto il Comune potrebbe non saper più dove collocare i rifiuti quindi o la Capitale ne sarà sommersa o questi dovranno essere spediti verso gli impianti di Cerroni”, attualmente sotto processo per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti.
Poiché il 26 maggio scade l’ordinanza di tre mesi che consente ad Ama di continuare il conferimento dei rifiuti urbani nei Tmb della Colari, il Sindaco non nasconde le sue preoccupazioni. “Siamo in una situazione di stallo totale – ha detto Marino- ho informato il procuratore Pignatone a cui chiedo anche una strada per uscire da questa condizione”.
Marino sembra, dunque, in un vicolo cieco visto che il procuratore non può far nulla per rimuovere l’interdizione. Solo il commissario governativo, dotato di poteri speciali potrebbe autorizzare il trattamento dei rifiuti capitolini negli impianti di Cerroni. Ipotesi non condivisa dal ministro Galletti che, tuttavia, tranquillizza Marino sulla questione. “L’sos lanciato dal sindaco Marino non resterà senza risposta – ha detto – Chiarirò con Comune, Provincia e Regione quali sono gli ostacoli che impediscono la soluzione alla questione, utilizzando poteri ordinari e straordinari che la legge attribuisce loro. Intendo chiarire cosa potrebbe e dovrebbe fare il commissario reiteramente invocato, che il sindaco o il presidente della Regione non possono già fare”.
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